Tesla abbandona le batterie 4680? Un progetto ambizioso a un punto morto

Il gigante automobilistico sembra aver ridotto drasticamente la produzione delle rivoluzionarie celle, sollevando dubbi sul futuro della tecnologia

Tesla abbandona le batterie 4680? Un progetto ambizioso a un punto morto

Cinque anni fa, il visionario Elon Musk, a capo di Tesla, aveva entusiasmato gli investitori parlando dello sviluppo di celle per batterie di tipo 4680. Queste promesse rivoluzionarie preannunciavano un aumento significativo della densità di stoccaggio dell'energia e un incremento dell'autonomia dei veicoli elettrici del 16%, a parità di altre condizioni. Oggi, però, emergono segnali di un possibile disinteresse da parte di Tesla verso questo ambizioso progetto.

La produzione di batterie di tipo 4680 era stata avviata da Tesla nel suo stabilimento in Texas. L'obiettivo era di equipaggiare non solo i pick-up Cybertruck, ma anche altri modelli, inclusa la tanto vociferata "Tesla popolare" da 25.000 dollari, progetto poi abbandonato. Alcuni crossover Model Y sono stati dotati di queste batterie in via sperimentale, e si pensava che potessero essere ideali per i camion elettrici Semi. Tuttavia, nella fase di produzione su piccola scala, queste batterie non sono state utilizzate.

Si ritiene che, nel contesto della produzione di massa di celle di tipo 4680, Tesla abbia affrontato non solo problemi legati alla tecnologia di produzione di catodi "a secco", ma anche altre difficoltà. Ad esempio, nell'autunno dello scorso anno, Tesla aveva prodotto oltre 100 milioni di celle di tipo 4680. Un ulteriore ostacolo alla loro applicazione pratica è stata la bassa domanda di pick-up elettrici Cybertruck.

Secondo quanto riportato da Reuters, L&F, un fornitore sudcoreano di componenti per celle di tipo 4680, ha segnalato nel suo rapporto una riduzione delle entrate derivanti dalle forniture di componenti specifici a un cliente importante, identificabile con Tesla. Le entrate derivanti dal contratto sono diminuite di oltre il 99%, passando da 2,9 miliardi di dollari a soli 7.400 dollari. Di fatto, Tesla ha interrotto l'acquisto da L&F di materiali necessari per la produzione di catodi ad alto contenuto di nichel, che facevano parte delle celle di tipo 4680. Resta incerto se Tesla riprenderà in futuro ad acquistare materiali per queste celle. Non è escluso che Elon Musk possa sfruttare l'evento di presentazione dei risultati di gennaio per illustrare i piani dell'azienda in questo settore. La decisione di Tesla di rallentare o interrompere la produzione delle batterie 4680 potrebbe avere diverse implicazioni per il mercato dei veicoli elettrici. Innanzitutto, potrebbe ritardare l'introduzione di modelli più economici e con maggiore autonomia. In secondo luogo, potrebbe favorire i concorrenti che stanno investendo in altre tecnologie di batterie, come le celle a stato solido. Infine, potrebbe mettere in discussione la leadership di Tesla nel settore dell'innovazione tecnologica.

Al di là delle speculazioni, è evidente che il progetto delle batterie 4680 sta attraversando una fase di stallo. Resta da vedere se Tesla riuscirà a superare le difficoltà tecniche e di mercato, oppure se dovrà abbandonare definitivamente questa ambiziosa tecnologia.

Pubblicato Martedì, 30 Dicembre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Martedì, 30 Dicembre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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