La missione SPHEREx (Spectro-Photometer for the History of the Universe, Epoch of Reionization and Ices Explorer) della NASA ha compiuto un passo significativo nell'esplorazione cosmica, completando la sua prima scansione completa del cielo in meno di un anno dall'inizio delle operazioni. Questo risultato ha portato alla creazione di una mappa straordinaria nell'infrarosso vicino, catturando l'intero universo in ben 102 colori distinti. La NASA ha celebrato questo traguardo con un video panoramico che offre uno sguardo mozzafiato sulla nuova prospettiva dell'universo.
A differenza dei telescopi spaziali tradizionali, che si concentrano su porzioni ristrette del cielo, SPHEREx opera come una fotocamera grandangolare. Scansionando l'intera sfera celeste ogni sei mesi, l'osservatorio spaziale è in grado di realizzare una ricognizione tridimensionale completa di centinaia di milioni di galassie. All'inizio di questo mese, nove mesi dopo l'avvio della missione, il Jet Propulsion Laboratory (JPL), che gestisce SPHEREx, ha presentato i primi dati raccolti, aprendo nuove finestre sulla conoscenza dell'universo.
Una delle caratteristiche principali di SPHEREx è la sua capacità unica di eseguire la spettroscopia dell'intero cielo. L'osservatorio cattura immagini dell'universo simultaneamente in 102 diverse lunghezze d'onda infrarosse. Questo permette agli scienziati di identificare le "impronte" chimiche distintive di vari oggetti cosmici. Uno degli obiettivi principali di SPHEREx è studiare l'evoluzione delle galassie, creando una mappa 3D della posizione di circa 450 milioni di galassie. La missione è utilizzata anche per studiare la nostra galassia, la Via Lattea, e per cercare tracce di acqua nell'universo. La ricerca di acqua è cruciale per comprendere la potenziale abitabilità di altri pianeti e per studiare la distribuzione di questa molecola essenziale in tutto il cosmo. La mappatura delle galassie, invece, permetterà di ricostruire la storia dell'universo e di comprendere meglio come le strutture cosmiche si sono formate ed evolute nel tempo.
SPHEREx si trova su un'orbita polare eliosincrona attorno alla Terra, a un'altitudine di circa 645 km. La sua struttura include un innovativo schermo solare a forma di cono, progettato per mantenere la temperatura degli strumenti operativi a circa -210 °C. Questa temperatura estremamente bassa è essenziale per evitare che il calore emesso dall'osservatorio interferisca con i deboli segnali infrarossi che deve rilevare. La missione principale di SPHEREx durerà due anni, durante i quali verranno effettuate altre tre scansioni complete del cielo. Queste scansioni aggiuntive sono necessarie per affinare i dati e creare una mappa più dettagliata. Le informazioni raccolte da SPHEREx saranno preziose anche per altri telescopi spaziali della NASA, fornendo un contesto più ampio per le loro osservazioni e contribuendo a una comprensione più completa dell'universo.
La missione SPHEREx rappresenta un importante passo avanti nell'astronomia infrarossa. I dati raccolti forniranno nuove informazioni sulla formazione e l'evoluzione delle galassie, sulla distribuzione dell'acqua nell'universo e su altri importanti temi della cosmologia. La mappa dell'universo in 102 colori infrarossi è una risorsa preziosa per gli scienziati di tutto il mondo e aprirà nuove strade per la ricerca e la scoperta.

