La domanda cinese per gli acceleratori Nvidia H200 ha superato di gran lunga le aspettative, creando una potenziale crisi di fornitura. Secondo Reuters, i clienti cinesi hanno ordinato oltre 2 milioni di unità, mentre Nvidia dispone attualmente di circa 700.000 esemplari. Questa disparità evidenzia una forte richiesta nel mercato cinese, incentivata dalla rimozione delle restrizioni all'esportazione e dalla necessità di soluzioni di calcolo ad alte prestazioni.
Per soddisfare questa domanda, Nvidia dovrà incrementare la produzione di chip H200 tramite TSMC. Tuttavia, la produzione di nuove unità non è prevista prima del secondo trimestre del 2026. Questo ritardo potrebbe avere ripercussioni sulla disponibilità di chip avanzati in altri mercati, già alle prese con problemi di scarsità. La decisione di allocare risorse significative alla Cina potrebbe esacerbare ulteriormente la situazione per i clienti al di fuori del paese.
Nonostante i rischi, Nvidia sembra intenzionata a procedere con le spedizioni verso la Cina. L'azienda ha fissato un prezzo di 27.000 dollari per unità. Questi nuovi acceleratori, pur essendo più costosi dei precedenti H20, offrono prestazioni superiori, fino a sei volte maggiori. Inoltre, l'acquisto tramite canali ufficiali risulterebbe più vantaggioso rispetto al mercato grigio, precedentemente utilizzato a causa delle restrizioni statunitensi.
In risposta alle domande di Reuters, i rappresentanti di Nvidia hanno assicurato che la fornitura di H200 alla Cina non comprometterà la capacità dell'azienda di soddisfare gli ordini degli altri mercati. La prima spedizione di acceleratori H200 è prevista per metà febbraio, utilizzando le scorte esistenti.
Delle 700.000 unità disponibili, circa 100.000 sono versioni Grace Hopper, che combinano CPU e GPU, mentre le restanti sono GPU discrete. Entrambe le varianti saranno disponibili per i clienti cinesi. Si prevede che la maggior parte degli oltre 2 milioni di acceleratori ordinati saranno destinati ai principali colossi internet cinesi. È possibile che il governo cinese imponga a queste aziende l'acquisto di una certa quantità di acceleratori prodotti localmente per ogni unità importata. Attualmente, non esistono acceleratori cinesi con prestazioni paragonabili all'H200, sebbene alcuni modelli stiano iniziando a competere con l'H20.
La situazione del mercato degli acceleratori in Cina rimane complessa e in evoluzione. La forte domanda per l'H200, unita alla limitata disponibilità, potrebbe portare a nuove dinamiche nel settore, con potenziali implicazioni per i produttori e i consumatori a livello globale. Sarà fondamentale monitorare come Nvidia gestirà la situazione e come il governo cinese influenzerà le strategie di approvvigionamento delle aziende locali. La competizione tra acceleratori importati e nazionali potrebbe intensificarsi, portando a ulteriori sviluppi tecnologici e commerciali nel prossimo futuro.

