Nel corso degli ottavi di finale di Wimbledon 2025, il famoso tennista bulgaro Grigor Dimitrov ha dovuto abbandonare il match contro l'italiano Jannik Sinner a causa di un improvviso infortunio. La partita, che aveva visto Dimitrov condurre per 2 set a 0, si è interrotta quando il bulgaro ha subito una rara e debilitante lesione alla grande pettorale.
L'incidente è avvenuto durante un potente servizio di Dimitrov. Subito dopo il colpo, il tennista si è fermato bruscamente, portando la mano alla zona del petto con una smorfia di dolore, e caduto sul prato. Prontamente soccorso dai fisioterapisti presenti in campo, la diagnosi è stata chiara: una contrazione acuta della grande pettorale, un muscolo fondamentale per l'esecuzione di servizi e colpi di dritto nel tennis.
Secondo le spiegazioni del rinomato medico sportivo Dmitriy Babelyuk, questa lesione non è comune tra i tennisti, ma data la specificità dei movimenti per cui è responsabile questo muscolo, non sorprende la gravità in cui Dimitrov è caduto. La grande pettorale, o musculus pectoralis major, è composta di tre porzioni: la porzione clavicolare, la porzione sterno-costale e la porzione addominale. Essa origina dalla metà mediale della clavicola, dallo sterno, dalle cartilagini delle prime sei o sette costole e dalla guaina del muscolo retto dell'addome, per inserirsi sulla cresta del tubercolo maggiore dell'omero.
La funzione principale di questo muscolo è l'adduzione del braccio verso il torace, la rotazione interna della spalla, ed è anche un muscolo accessorio nella respirazione. Un infortunio di tale natura rappresenta una sfida significativa per un atleta di alto livello, interrompendo non solo la sua performance in campo, ma anche il suo quotidiano recupero e allenamento.
Questo episodio drammatico non solo ha segnato la fine prematura della corsa di Dimitrov a Wimbledon 2025, ma ha anche sollevato importanti questioni sulla prevenzione e il trattamento degli infortuni muscolari tra gli atleti d'élite. Sarà cruciale osservare attentamente la ripresa del tennista, che probabilmente richiederà un periodo di recupero significativo seguito da un rigoroso programma di riabilitazione per poter tornare alle competizioni ai massimi livelli.
L'infortunio di Dimitrov a Londra evidenzia come anche gli atleti più preparati possano trovarsi improvvisamente vulnerabili a causa della fisicità estrema richiesta ai più alti livelli dello sport e di come, in ogni competizione, siano necessarie sia preparazione fisica che mentale.