Se n'è andato a 76 anni l'allenatore gentiluomo, Sven Goran Eriksson. L'ex c.t. dell'Inghilterra è morto stamattina "nella sua casa, circondato dai suoi cari", ha scritto la Bbc.
La carriera. Eriksson, che in Italia ha allenato Roma, Fiorentina, Lazio, Sampdoria, pochi mesi fa aveva annunciato di soffrire di un male incurabile. Con la Lazio vinse lo scudetto nella stagione 1999-2000. Poi girò il mondo, dall'Arabia alla Cina, alla Thailandia. Oltre all'Inghilterra, allenò Costa d'Avorio, Messico e Filippine.
Il messaggio. "Non essere dispiaciuto. Sorridi". È uno degli ultimi messaggi dell'allenatore nel corso di un documentario a lui dedicato che Amazon ha pubblicato nelle scorse settimane. "Grazie di tutto: allenatori, giocatori, pubblico. È stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi, prendetevi cura della vostra vita e vivetela. Fino alla fine - ha aggiunto -. Ho avuto una bella vita, sì", penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo. Ma la vita riguarda anche la morte. Dovete imparare ad accettarla, per quello che è".