L'incontro tra Atalanta e Pisa ha visto un emozionante rientro al gol di Gianluca Scamacca dopo 455 giorni di astinenza. Tuttavia, nonostante questo importante traguardo personale e numerose occasioni nel secondo tempo, la squadra bergamasca non è riuscita a superare il neopromosso Pisa, che ha strappato un prezioso pareggio.
Il match, giocato presso il Gewiss Stadium di Bergamo, ha visto l'Atalanta di Juric faticare a trovare il giusto ritmo nel primo tempo. La squadra è stata sorpresa dall'autorete sfortunata di Hien, che ha regalato il vantaggio agli ospiti. Nonostante la pressione crescente, i padroni di casa hanno rischiato di subire un secondo gol sul finale della prima frazione di gioco, data la solidità difensiva e la capacità di ripartenze fulminee della formazione di Gilardino.
Il Pisa, ben organizzato con un modulo speculare al 3-4-2-1, non ha esitato a sfruttare le sue occasioni. Il primo squillo lo hanno dato loro, con un sinistro di Tramoni, frutto di una rapida azione verticale orchestrata da Aebischer e Moreo. Solo pochi minuti più tardi, l'atalantino Scalvini ha sciupato una notevole opportunità per pareggiare i conti, gettando alle ortiche un assist ben costruito da De Ketelaere. Se in attacco l'Atalanta appariva disordinata, l'ancor giovane Scamacca non troverà altro da fare al 25' se non un debole colpo di testa centrale su calcio d'angolo di Bellanova.
Il Pisa, dal canto suo, approfittava delle esitazioni nerazzurre: un velo di Moreo aiutava la palla a giungere ad Angori, capace di un pericoloso cross nel cuore dell'area. Il conseguente trambusto portava alla sfortunata deviazione di Hien nella propria porta. La risposta dell'Atalanta è sembrata svogliata fino a quando Carnesecchi, con un salvataggio decisivo, ha negato il colpo di testa di Moreo, tenendo così aperte le speranze dei padroni di casa.
Il secondo tempo ha segnato l'inizio di una rinascita per gli uomini di Juric. Scamacca, servito alla perfezione da Pasalic, ha realizzato un tiro preciso che ha trafitto il portiere Semper, siglando l'1-1. Questo gol è stato un momento dolceamaro per Scamacca, che non segnava in una partita ufficiale dal 26 maggio 2024, data della sua ultima rete contro il Torino prima dei prolungati infortuni.
Il resto della partita ha visto l’Atalanta più determinata. Maldini, una presenza fresca per l'attacco, ha creato diverse opportunità, adornate da giocate interessanti e passaggi perfettamente calibrati. Tuttavia, una difesa pisciana tenace e ben guidata da Semper ha negato ulteriori gioie ai bergamaschi, bloccando tentativi come quello di Zalewski, fermati sfortunatamente dalla traversa, e il colpo di testa di Bellanova, respinto in extremis sopra la traversa da Semper.
Alla fine, nemmeno un ultimo assalto orchestrato dall'Atalanta è riuscito a scardinare nuovamente la difesa pisana, con il neoentrato Maldini che si è visto deviare un tiro in angolo dal sopracitato portiere avversario. Il Pisa, forte della sua organizzazione e determinazione, è riuscito a confermare di meritare il punto conquistato, recando una grande soddisfazione agli appassionati accorsi dal capoluogo toscano.