Una nuova pagina nel mercato estivo del Milan si è appena chiusa con l'acquisto di Kovi De Winter, il giovane difensore belga proveniente dal Genoa. L'operazione, orchestrata da Furlani e dal direttore sportivo Tare in un sorprendente arco di tempo di 48 ore, segna un altro importante passo per il club rossonero nella pianificazione del futuro.
Il Milan ha investito 18 milioni di euro, più due milioni di bonus, per assicurarsi i servigi di De Winter, che si sono rivelati essenziali durante la scorsa stagione con il Genoa. Il contratto quinquennale, che prevede uno stipendio di 1,8 milioni di euro annui oltre ai bonus, suggella il suo passaggio in una delle società più prestigiose del calcio italiano.
L'arrivo del belga è avvenuto dopo la cessione di Thiaw al Newcastle, e De Winter è pronto a riempire il vuoto lasciato nella difesa del Milan. La possibilità di debuttare già domenica nel match di Coppa Italia contro il Bari, in programma al San Siro, aggiunge ulteriore eccitazione al suo ingresso nella squadra milanese. Il suo primo incontro ufficiale con i compagni di squadra avverrà a Milanello, dove De Winter inizierà a integrarsi negli schemi tattici di Pioli.
Cresciuto nelle giovanili della Juventus, De Winter ha avuto l'opportunità di esordire in Champions League sotto la guida di Massimiliano Allegri nel 2021 contro il Malmoe, mettendo in campo una versatilità tattica rara in un giocatore della sua età. Dopo essersi messo alla prova con Empoli e Genoa, ritrova Allegri ora da avversario, un tecnico che conosce bene il suo potenziale e non ha esitato a incoraggiare il suo passaggio al Milan.
Il trasferimento rappresenta per De Winter una sfida e al contempo un'occasione costruttiva per crescere ulteriormente in un ambiente ambizioso. Il Milan, da parte sua, si assicura un difensore duttile e promettente, pronto a fare la differenza sul campo e a contribuire agli obiettivi di squadra. L'esito di questa collaborazione sarà determinante non solo per l'annata sportiva in corso, ma segnerà anche il futuro assetto e la competitività dei rossoneri nei tornei nazionali e internazionali a venire.