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Dopo un combattuto pareggio a Verona, la Juventus si prepara a ospitare l'Atalanta all'Allianz Stadium, in una sfida che potrebbe significare molto per la classifica di Serie A e per mettere pressione alle contendenti in vetta, come il Milan e il Napoli, che si sfideranno nel big match di domenica. Il tecnico della Juventus, Igor Tudor, ha espresso le sue riflessioni prima della partita, sottolineando l'importanza di affrontare con determinazione una squadra temibile come l'Atalanta.
Durante la conferenza stampa, Tudor ha dichiarato: "Abbiamo riposato e lavorato bene. Siamo concentrati e affrontiamo la partita con la giusta carica. Sarà una sfida difficilissima tra due squadre di alto livello". Con queste parole, il mister bianconero ha voluto trasmettere fiducia e determinazione a giocatori e tifosi, consapevole che ogni dettaglio può fare la differenza contro la formazione di Gian Piero Gasperini.
Interrogato sulla recente richiesta di moderare i toni sugli arbitraggi da parte di Gianluca Rocchi, un ex ufficiale di gara di fama, Tudor ha mantenuto un atteggiamento distaccato: "Non devo rispondere a niente. Mi hanno comunicato questa cosa e si va avanti. Non ho niente da aggiungere, l'importante è aver lavorato bene". La Juventus sembra quindi determinata a concentrarsi sul campo, evitando polemiche che potrebbero distrarre dall'obiettivo principale.
In vista delle prossime tre gare ravvicinate, la Juventus è stata chiara sui suoi intenti. "Abbiamo utilizzato i giorni liberi e ora siamo pronti per affrontare tre partite di fila prima della pausa per le Nazionali", ha spiegato Tudor. "Siamo concentrati e carichi. Ci sono state cose buone e altre meno in questo periodo, ma l'importante è il continuo processo di crescita e l'integrazione con i nuovi arrivi."
Un argomento di interesse è il rendimento di Dusan Vlahovic. Tudor ha spiegato che non c'è una ricetta segreta per affrontare le diverse prestazioni dell'attaccante sia quando inizia dall'inizio sia quando entra a partita in corso. "Ogni scelta è dettata dallo stato di forma e dalla tipologia di avversario", ha precisato. "Ho tre attaccanti forti e il loro impiego sarà calibrato su queste basi, tenendo conto della lunghezza della stagione."
Tra i giocatori emergenti c'è Adzic, descritto da Tudor come in crescita esponenziale. "Può giocare sia sulla trequarti che in mediana, ha una grande qualità e una buona testa per il gioco. Il suo futuro sembra promettente". Riguardo a Cambiaso, Tudor ha elogiato la sua versatilità sia come mezzala che come quinto di mediana, osservando che il calciatore ha tutte le potenzialità per imporsi nei migliori club del mondo, a condizione di dare continuità alle sue prestazioni.
Analizzando ulteriormente la preparazione tattica della Juventus, Tudor insiste su un approccio modulabile con due punte, pronto a fare diversi esperimenti tattici per ottenere il massimo dai suoi calciatori, tra cui il centrocampista Koopmeiners. L'allenatore è fiducioso nel lavoro della squadra, nonostante le sfide che comporta il dover giocare più gare in un breve lasso di tempo.
In conclusione, Tudor ha espresso grande rispetto per Juric, amico e avversario. Definendolo "un allenatore fantastico", Tudor ha sottolineato le sfide che entrambe le squadre devono affrontare nella stagione corrente. Allo stesso modo, ha riconosciuto il tono distintivo di allenatori di calibro, come Allegri e Conte, ammessi tra i migliori nel panorama calcistico italiano.
