Triestina: tifosi in rivolta contro la gestione americana

Triestina: tifosi in rivolta contro la gestione americana

Corteo di 300 tifosi a Trieste: tra rabbia e speranze, si chiede rispetto per il prestigioso club calcistico

La storica Triestina, club calcistico che evoca grandi memorie per molti appassionati di calcio italiani, si trova al centro di intense critiche mentre la città di Trieste assiste a un vibrante movimento di protesta. Sono circa 300 i tifosi che si sono riversati per le strade, uniti dalla volontà di manifestare contro una gestione ritenuta insoddisfacente e fallimentare da parte della proprietà americana. Questa situazione allarmante ha già portato alla squadra nove punti di penalizzazione, creando un clima di scontento crescente.

Il corteo, energicamente organizzato dal noto gruppo ultras Nucleo San Giacomo, ha attraversato le vie cittadine fino a fare una tappa importante davanti a Palazzo Cheba, simbolo delle istituzioni triestine. Qui, una delegazione di tifosi è stata accolta dal sindaco Roberto Dipiazza, il quale ha ascoltato le preoccupazioni e il malcontento dei cittadini. All'incontro ha partecipato anche l'assessore regionale all'ambiente, Fabio Scoccimarro, incrementando il peso istituzionale di un dibattito che si preannuncia complesso ed urgente.

Ciò che contribuisce ad aumentare ancora di più la tensione è una scadenza imminente, fissata per la mezzanotte. Entro quel termine, i fondi necessari per adeguarsi ai parametri di iscrizione al prossimo campionato devono essere accreditati sul conto del club. Si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo, una situazione che tiene sospesa l’emotività di tutta la tifoseria, oramai sul piede di guerra.

In un comunicato particolarmente veemente, i leader del movimento ultras hanno dichiarato: “Trieste merita rispetto. Dopo l’ennesima situazione imbarazzante e l’ennesima presa in giro da parte di questa società, chiediamo un intervento deciso delle istituzioni, a partire dal sindaco Dipiazza e dal presidente della Regione Fedriga.” La dichiarazione mette in luce una diffusa frustrazione che riflette una richiesta di maggiore trasparenza e responsabilità da parte dei gestori del club.

Nelle ultime ore il clima appare ulteriormente carico di aspettativa, con le speranze dei tifosi che paiono dipendere da decisioni che potrebbero cambiare il futuro della squadra e del suo rapporto con la tifoseria. La determinazione mostrata dai cittadini, unita alla calma diplomatica degli incontri con le istituzioni, potrebbe essere il preludio di un necessario cambiamento. Resta da vedere se tali proteste saranno catalizzatore di azioni decisive che possano ripristinare l’orgoglio e la stabilità di un club così caro a molti, non solo a Trieste ma in tutto il panorama calcistico italiano.

Pubblicato Venerdì, 06 Giugno 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Venerdì, 06 Giugno 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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