Non un momento facile per Gabriel Bortoleto nel mondo della Formula 1. Dopo un GP del Brasile decisamente problematico, culminato con il danneggiamento di due monoposto Sauber, il giovane pilota era chiamato a riscattarsi nel vibrante scenario di Las Vegas. Tuttavia, le aspettative del ventunenne di Osasco sono state disattese, prolungando una fase stagionale caratterizzata da un'aggressività eccessiva che sembra offuscare il suo indiscutibile talento.
La FIA ha deciso di sanzionare Gabriel Bortoleto con una penalità che lo vedrà retrocesso di cinque posizioni sulla griglia di partenza del prossimo GP del Qatar. La motivazione risiede nella sua piena responsabilità nell'incidente verificatosi alla prima curva del GP di Las Vegas, dove ha letteralmente tamponato l'Aston Martin di Lance Stroll, mettendolo immediatamente fuori gioco. La sua C45, descritta come un "missile verde e nero", ha centrato in pieno la vettura del pilota canadese, causando il suo ritiro immediato.
Il collegio dei commissari sportivi, tra cui figurava anche l'ex pilota di Formula 1 Tonio Liuzzi, non ha esitato a comminare una penalità di 10 secondi a Bortoleto per la violazione dell'Appendice L, Capitolo IV, Articolo 2 d del Codice Sportivo della FIA. Tuttavia, a causa del ritiro di Bortoleto dopo soli due giri in seguito al contatto, la penalità non ha potuto essere scontata durante la gara. Di conseguenza, la sanzione è stata convertita in una retrocessione di cinque posizioni sulla griglia di partenza del GP del Qatar e nella decurtazione di due punti dalla sua patente (su un totale di 12 disponibili nell'arco di un anno).
Solitamente, i commissari tendono a mostrare una certa indulgenza durante il primo giro di gara, ma in questo caso, l'azione di Bortoleto è stata giudicata eccessivamente plateale, escludendo la presenza di circostanze attenuanti che avrebbero potuto mitigare la sanzione. Questo episodio rappresenta un ulteriore ostacolo nella stagione di Bortoleto, che dovrà dimostrare di saper gestire la propria aggressività in pista per evitare ulteriori penalità e dimostrare appieno il suo potenziale nel panorama della Formula 1. Il prossimo GP del Qatar sarà quindi un banco di prova importante per il giovane pilota, chiamato a reagire e a dimostrare di aver imparato dagli errori commessi.
La penalità inflitta a Bortoleto solleva anche interrogativi sulla gestione delle manovre aggressive in partenza e sulla necessità di regole più chiare e uniformi per evitare incidenti e garantire la sicurezza dei piloti. La FIA è costantemente impegnata nell'analisi di questi aspetti per migliorare la competitività e la correttezza delle gare di Formula 1. Sarà interessante osservare come Bortoleto affronterà questa sfida e come la sua performance influenzerà il suo futuro nella competizione automobilistica più prestigiosa al mondo.
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