George Russell, reduce da una stagione 2025 estremamente positiva con la Mercedes, si sente pronto a competere per il titolo mondiale di Formula 1. Forte del confronto diretto e spesso alla pari con Lewis Hamilton nei tre anni trascorsi come compagni di squadra – un periodo segnato da un numero simile di punti e vittorie – Russell si è ormai affermato come leader indiscusso del team di Brackley, ora affiancato dal giovane talento Andrea Kimi Antonelli.
Nel corso del 2025, Russell è stato l'unico pilota, al di fuori dei contendenti diretti al titolo, a conquistare vittorie in diversi Gran Premi. La sua notevole costanza si è rivelata un fattore determinante per consentire alla Mercedes di assicurarsi il secondo posto nel campionato costruttori. Con ben 18 piazzamenti nella top five su 24 gare, e un solo arrivo fuori dalla zona punti (undicesimo a Monaco), il pilota britannico ha dimostrato una solidità impressionante. A ciò si aggiunge una strisciaRecord di 45 gare consecutive senza incidenti o collisioni che ne abbiano compromesso il risultato.
Interrogato sulla possibilità che la stagione 2025 rappresenti la sua migliore performance in F1, Russell ha risposto: "Senza dubbio, è stata la stagione più solida in termini di prestazioni, la più costante e con il minor numero di errori. Quindi, sì, complessivamente la considero tale".
Il pilota Mercedes ha poi aggiunto: "Sono assolutamente convinto di potercela fare: posso competere con i piloti che si trovano al vertice. Max Verstappen è, ovviamente, il punto di riferimento attuale. È lui l'avversario che vorrei affrontare direttamente, e credo che sia l'unico che nessuno metterebbe in discussione. È l'unico pilota in griglia che vorresti avere come compagno di squadra per mettere alla prova la tua competitività".
Tuttavia, fino ad ora, Russell non è ancora riuscito a impensierire seriamente Verstappen, soprattutto a causa della superiorità della vettura dell'olandese. Nonostante ciò, nel corso del 2025, la Freccia d'Argento ha mostrato segni di miglioramento, avvicinandosi alle prestazioni della Red Bull.
In vista della sua ottava stagione in F1, la quinta con Mercedes, Russell trae ispirazione da un grande del passato: Michael Schumacher. Il tedesco, infatti, ha contribuito in modo significativo alla creazione di una squadra vincente in Ferrari, conquistando il titolo mondiale alla sua quinta stagione a Maranello e dando il via a una serie di cinque titoli consecutivi, dopo le sconfitte subite tra il 1996 e il 1999.
"Mi ricordo sempre di Schumacher e del suo percorso in Ferrari: gli sono serviti cinque anni prima di vincere il primo campionato", ha commentato Russell. "La gente ricorda solo gli anni di gloria, ma la maggior parte non ricorda i quattro anni senza titoli".
Russell ha concluso: "Per me, arrivare secondo o ventesimo nel campionato è praticamente la stessa cosa. L'importante è vincere, e questo è un insegnamento che ho tratto dalla mia esperienza in Williams, dove ero costantemente nelle retrovie ogni fine settimana. Era frustrante, ma ora che mi trovo in questa posizione, pur non lottando per il campionato, la situazione non è molto diversa. O lotti per il campionato, o non lo fai. E se non lo fai, nessuno vuole lottare per il secondo posto". Il pilota inglese sembra determinato a dare il massimo per raggiungere il suo obiettivo, ispirandosi a un modello di successo come quello di Michael Schumacher.


