Rivoluzione Android: Google ed Epic Games siglano un accordo storico

Installazione semplificata di app store alternativi e commissioni ridotte: cambia il futuro del sistema operativo mobile più diffuso al mondo

Rivoluzione Android: Google ed Epic Games siglano un accordo storico

Una svolta epocale è in arrivo per il mondo Android: Google ed Epic Games hanno raggiunto un accordo che potrebbe ridefinire radicalmente il panorama del sistema operativo mobile più utilizzato al mondo. La notizia, trapelata il 5 Novembre 2025, ha subito fatto il giro del web, scatenando un acceso dibattito tra sviluppatori, utenti e addetti ai lavori. L'intesa, che dovrà essere ratificata dai giudici competenti, promette di aprire nuove prospettive per la distribuzione di applicazioni e di offrire maggiore libertà di scelta ai consumatori.

Al centro dell'accordo c'è la volontà di Google di semplificare l'installazione di app store alternativi al Play Store. In futuro, gli utenti Android potranno scaricare e installare marketplace di terze parti direttamente dai siti web ufficiali, con una procedura più snella e intuitiva. Questo significa che non sarà più necessario ricorrere a complesse procedure o a permessi speciali, ma basterà un semplice clic per accedere a un universo di applicazioni alternative.

Ma le novità non finiscono qui. L'accordo prevede anche una significativa riduzione delle commissioni applicate da Google agli sviluppatori che utilizzano il Play Store. La commissione massima scenderà dal 30% al 20%, mentre quella minima passerà dal 15% al 9%. Un taglio che potrebbe avere un impatto significativo sulle entrate degli sviluppatori, soprattutto quelli indipendenti, e che potrebbe incentivare la creazione di nuove applicazioni e servizi.

Tuttavia, è importante sottolineare che Google applicherà una commissione aggiuntiva del 5% a chi deciderà di utilizzare il sistema di pagamento proprietario Google Play Billing. Una scelta che lascia agli sviluppatori la libertà di optare per soluzioni alternative, ma che allo stesso tempo premia chi decide di rimanere all'interno dell'ecosistema Google.

La disputa tra Google ed Epic Games, nata anni fa a causa delle commissioni considerate eccessive da quest'ultima, ha visto diversi colpi di scena. Inizialmente, i giudici avevano accolto alcune delle richieste di Epic, tra cui la possibilità di installare app store alternativi direttamente dal Play Store e l'obbligo di offrire a questi store l'intero catalogo di app presenti sul Play Store stesso. Tuttavia, queste decisioni avrebbero avuto una durata limitata (3 anni) e si sarebbero applicate solo negli USA.

Il nuovo accordo, invece, ha una portata globale e una durata di almeno 6 anni e mezzo, fino a Giugno 2032. Un impegno a lungo termine che testimonia la volontà di entrambe le parti di trovare una soluzione condivisa e di voltare pagina. L'idea alla base dell'accordo è il programma Registered App Store, che consentirà ai marketplace di registrarsi presso Google e, previa verifica di legittimità, di essere installati dagli utenti in modo semplice e sicuro. Questo, secondo Epic, eliminerà gli avvisi di sicurezza che spesso spaventano gli utenti meno esperti e che ostacolano l'installazione di app store alternativi.

Per quanto riguarda le commissioni ridotte, il 9% si applicherà a tutte le forme di pagamento periodico, come il rinnovo automatico di un abbonamento, e ad alcuni pagamenti una tantum che incideranno poco sulle funzionalità di un'app o un gioco. Ad esempio, una skin che cambia solo l'aspetto di un personaggio avrà commissioni al 9%, mentre un'arma che raddoppia i danni del personaggio salirà al 20%.

Infine, l'accordo prevede che gli sviluppatori saranno sempre obbligati a includere Google Play Billing come metodo di pagamento delle app distribuite sul Play Store, ma potranno aggiungerne anche altri. Avranno addirittura la possibilità di mostrare prezzi più bassi in base al metodo di pagamento scelto, offrendo agli utenti una maggiore flessibilità e trasparenza.

In conclusione, l'accordo tra Google ed Epic Games rappresenta una svolta storica per il mondo Android. L'installazione semplificata di app store alternativi, la riduzione delle commissioni e la maggiore libertà di scelta per gli utenti potrebbero portare a un ecosistema più aperto, competitivo e innovativo. Resta da vedere come questo accordo si tradurrà nella pratica e quali saranno gli effetti a lungo termine sul mercato delle applicazioni mobile. Una cosa è certa: il futuro di Android è appena diventato più interessante.

Pubblicato Mercoledì, 05 Novembre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 05 Novembre 2025

Marco P.

Marco P.

Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


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