Il mondo dei videogiochi è stato scosso da una controversia che ha visto protagonista Clair Obscur: Expedition 33, l'acclamato gioco di ruolo a turni fantasy sviluppato dallo studio francese Sandfall Interactive. Dopo aver trionfato nella stagione dei premi del 2025, aggiudicandosi numerosi riconoscimenti, il titolo si è visto revocare uno dei più prestigiosi: quello di Gioco dell'Anno agli Indie Game Awards (IGA).
La cerimonia, tenutasi il 19 dicembre, ha visto gli organizzatori dell'IGA 2025 annunciare la revoca dei premi precedentemente assegnati a Clair Obscur: Expedition 33 nelle categorie di Gioco dell'Anno e Miglior Debutto. Una decisione sorprendente, motivata dall'utilizzo di intelligenza artificiale (AI) generativa nel processo di sviluppo del gioco. A seguito di questa decisione, il premio come miglior gioco del 2025 è stato assegnato al puzzle game Blue Prince di Dogubomb, mentre l'horror di sopravvivenza Sorry We're Closed di à la mode games ha conquistato il titolo di miglior debutto.
Secondo quanto riportato nella sezione FAQ del sito ufficiale degli Indie Game Awards, la revoca dei premi a Clair Obscur: Expedition 33 è stata una conseguenza diretta della scoperta dell'utilizzo di AI generativa, pratica che viola le regole del concorso. Inizialmente, un rappresentante di Sandfall aveva assicurato agli organizzatori dell'IGA 2025 che l'AI generativa non era stata impiegata nello sviluppo di Clair Obscur: Expedition 33. Tuttavia, questa affermazione si è rivelata inaccurata. Nonostante i materiali creati con l'ausilio dell'AI siano stati successivamente rimossi tramite una patch, il comitato di selezione dell'IGA ha ritenuto necessario revocare i premi, in quanto l'utilizzo dell'AI generativa era in contrasto con le linee guida stabilite.
Nonostante la perdita del titolo di Gioco dell'Anno agli Indie Game Awards, Clair Obscur: Expedition 33 rimane un titolo di successo, con oltre 120 premi Gioco dell'Anno all'attivo, secondo il GOTY Index. Pertanto, la decisione degli organizzatori dell'IGA non sembra avere un impatto significativo sulla percezione complessiva del gioco. Questo evento solleva importanti questioni etiche e pratiche riguardo all'utilizzo dell'intelligenza artificiale nello sviluppo di videogiochi. Mentre l'AI può offrire strumenti potenti per accelerare i processi creativi e migliorare la qualità visiva, la sua applicazione solleva interrogativi sulla originalità, la proprietà intellettuale e il ruolo degli artisti umani.
Il caso di Clair Obscur: Expedition 33 evidenzia la necessità di stabilire linee guida chiare e trasparenti sull'utilizzo dell'AI nell'industria dei videogiochi, al fine di proteggere l'integrità artistica e garantire una competizione equa. Inoltre, sottolinea l'importanza della divulgazione da parte degli sviluppatori riguardo all'impiego di strumenti di AI nei loro progetti, consentendo ai consumatori di prendere decisioni informate sull'acquisto e il supporto dei giochi.


