Il coordinamento della campagna Mettiamoci in Gioco Calabria e le Fondazioni Antiusura di Cassano allo Ionio, Cosenza, Catanzaro, Crotone e Lamezia Terme sollevano un allarme unendo le loro voci a quelle della Consulta Nazionale Antiusura San Giovanni Paolo II. "Siamo preoccupati per la gravità delle norme sul gioco d'azzardo contenute nella legge di bilancio approvata dalla Ragioneria generale dello Stato", affermano i coordinamenti nazionali. "I provvedimenti presenti in questa manovra sembrano favorire gli interessi della lobby del gioco d'azzardo, ignorando diritti e necessità dei cittadini e persino gli interessi dello Stato". "La situazione è preoccupante", aggiungono dalla Calabria, avvertendo che potrebbe ulteriormente deteriorarsi.
No prevenzione
Infatti, la proposta del governo rischia di cancellare i progetti di cura e prevenzione attuati nelle ASP della Calabria, finanziati con un fondo di 50 milioni di Euro. Tali patologie da dipendenza stanno devastando persone di ogni età e le loro famiglie.
Il portavoce della Campagna Mettiamoci in Gioco e delle Fondazioni Antiusura della Regione Calabria, attivi sul campo, avvertono che il numero dei giocatori patologici è in aumento. Con l'attuale clima, si teme un ulteriore abbassamento della consapevolezza riguardo a questo fenomeno. "Per questo, chiediamo un incontro con la Regione Calabria per conoscere lo stato di attuazione della legge Regionale 9 del 2018, che all'articolo 16 prevede interventi contro l'usura legata al gioco d'azzardo, con limitazioni riguardo gli orari e la diffusione delle sale gioco".
Fonte: pressgiochi.it