Le banche stanno chiudendo conti e negando credito alle imprese autorizzate nel settore del gioco pubblico, ostacolando anche l'apertura di conti per i loro dipendenti. Questa situazione, considerata inaccettabile, impedisce il rispetto delle leggi e delle normative antiriciclaggio aggiornate.
Associazioni come Acadi, Agsi, As.Tro, CNI, EGP FIPE e Sapar stanno lanciando una raccolta firme durante la fiera Enada di Rimini per attirare l'attenzione dello Stato su questi problemi, che minacciano la sostenibilità economica del settore e delle famiglie coinvolte, oltre che la tracciabilità dei flussi finanziari.
L'appello è rivolto a tutti gli operatori del settore e sarà presentato a varie istituzioni tra cui la Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul Sistema Bancario, Presidenti delle Commissioni Finanze, Banca d'Italia, e altre entità governative e bancarie.
Fonte: agimeg.it