Papa Francesco, il calcio, la passione per le maglie

Papa Francesco, il calcio, la passione per le maglie

Quanti incontri con i campioni

Papa Francesco, il primo pontefice gesuita e sudamericano, è venuto a mancare il 21 aprile all’età di 88 anni. Jorge Bergoglio è stato un uomo di profonda fede e di passioni autentiche, tra cui spiccava il calcio, che considerava non solo un gioco ma una scuola di vita e un ponte tra le persone. 

Il legame col San Lorenzo

Cresciuto nel quartiere di Flores a Buenos Aires, un luogo dove il calcio è parte integrante della vita quotidiana, Bergoglio sviluppò un legame indissolubile con il San Lorenzo de Almagro. Questa squadra, fondata nel 1908 da padre Lorenzo Massa, aveva una storia intrisa di forti valori educativi e sociali, che Bergoglio apprezzava e sosteneva appassionatamente.

Il suo amore per il San Lorenzo era condiviso dalla sua famiglia: il padre giocava a basket per la stessa società e le domeniche le trascorreva al Gasómetro per seguire le partite. Papa Francesco non ha mai nascosto la sua appartenenza a questa fede calcistica, mostrando orgogliosamente la sua tessera di tifoso. Nel 2014, ricevette i giocatori del San Lorenzo in Vaticano e dichiarò che erano parte della sua identità culturale.

Nel 2016, durante il convegno "Sport at the Service of Humanity", il Papa sottolineò l'importanza di preservare la genuinità dello sport, mettendolo al riparo da manipolazioni e sfruttamento commerciale, e affermò quanto fosse importante giocare con lealtà. Per Bergoglio, lo sport era un linguaggio universale che parlava di fede, ascolto e vicinanza, specialmente verso i giovani e i più vulnerabili. Tra i numerosi incontri con leggende del calcio, Papa Francesco non mancò di esprimere parole di rispetto e ammirazione. Riconobbe in Maradona un poeta del campo e in Pelé un uomo di straordinaria umanità. 

I giocatori con cui si è confrontato

Ammirava l'umiltà di Messi, e collaborò con Javier Zanetti per organizzare la Partita per la Pace. Incontrò inoltre Buffon, al quale suggerì di difendere i valori oltre che i pali, e ospitò Totti e altri giocatori in eventi volti a promuovere la pace.

Sebbene il suo cuore battesse per il San Lorenzo, il Papa ricevette numerosi doni dal mondo del calcio, incluse maglie personalizzate e autografate da campioni come Maradona e Pelé. Nella sua collezione spiccavano anche pezzi preziosi come la maglia dell’Albiceleste firmata da Maradona e una del PSG autografata da Messi. Nel 2022, tra gli omaggi ricevuti vi fu anche la maglia di Cristiano Ronaldo.

Papa Francesco ha dunque intrecciato il suo ministero pastorale con il mondo dello sport, celebrandone i valori positivi e facendone uno strumento di comunicazione e connessione umana.

Fonte: tuttosport.com

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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