Il 20 marzo, la Corte di Giustizia dell'Unione Europea deciderà sulla conformità al diritto dell'UE del canone di proroga tecnica per le sale bingo. L'annuncio arriva dallo studio legale LEXIA, con il team guidato dall'avvocato Alessandro Dagnino, insieme agli avvocati Ambrogio Panzarella e Martina Abate, che rappresentano alcuni operatori del settore.
Secondo l'avvocato Dagnino, la sentenza potrebbe avere significative implicazioni per il settore bingo. La questione riguarda il regime della proroga tecnica delle concessioni, il cui canone è divenuto oneroso al punto da rappresentare un tributo fisso, danneggiando la concorrenza. Se la Corte dichiarasse tale regime incompatibile con il diritto dell'UE, i concessionari potrebbero chiedere la restituzione dei canoni e il risarcimento dei danni.
Fonte: agimeg.it