La Polizia di Stato ha denunciato un uomo di 45 anni, proprietario di una sala videolottery (VLT) situata a Sordio, con l'accusa di emissione non autorizzata di moneta elettronica. Questa operazione di controllo è stata condotta dalla Divisione amministrativa e di sicurezza della Questura di Lodi, nell'ambito di verifiche finalizzate a garantire il rispetto delle normative vigenti sul gioco d'azzardo legale.
Il fatto
Durante l'ispezione, gli agenti hanno osservato un cliente che, dopo aver strisciato la propria carta di credito su un terminale POS all'interno della sala, riceveva 200 euro in contanti. Stranamente, non veniva emesso alcun scontrino fiscale, facendo apparire l'operazione più simile a un prelievo di denaro piuttosto che a una legittima transazione commerciale.
Situazione sospetta e intervento
Notando la situazione sospetta, gli agenti, che si trovavano nelle immediate vicinanze, sono intervenuti per accertare la legittimità della transazione in corso. L'individuo che aveva appena ricevuto il denaro ha confermato di utilizzare frequentemente il terminale POS della sala per ottenere contante da utilizzare per le sue attività di gioco, eludendo così il prelievo diretto presso le banche.
A ulteriore conferma della prassi irregolare, durante il controllo un altro cliente, ignaro della presenza delle forze dell'ordine, si è avvicinato alla cassa e ha richiesto esplicitamente di poter prelevare contante utilizzando la propria carta di credito. Questo episodio ha messo in luce come tale operazione fosse diventata una consuetudine all'interno dell'esercizio, sollevando seri interrogativi sulla legalità delle operazioni che si svolgevano in quella sala.
Fonte: agimeg.it