Prima di procedere
Kelly Doualla, prodigiosa giovane sprinter all'età di neanche 16 anni, ha scrollato il mondo dell'atletica leggera con una decisione inaspettata: la rinuncia alla partecipazione ai prossimi Campionati Mondiali di Tokyo. Questa notizia ha suscitato reazioni contrastanti, non solo tra i fan, ma anche tra i vertici della Federazione Italiana Di Atletica Leggera (FIDAL), venendo comunicata ufficialmente dal suo allenatore, Walter Monti.
Monti, che è stato una figura centrale nel lavoro con la Doualla, ha spiegato che la decisione è stata ponderata e presa con l'obiettivo di salvaguardare il benessere e lo sviluppo tecnico dell'atleta. Nonostante l'assenza costituirà una perdita significativa per la squadra italiana a Tokyo, l'obiettivo principale rimane il lungo termine, considerando che la carriera promettente di Kelly è appena agli inizi.
L'estate del 2025 è stata un momento di svolta per Doualla. Nel mese di luglio, si è imposta sul palcoscenico internazionale al European Youth Olympic Festival di Skopje, dominando nella categoria under 18 e conquistando la medaglia d'oro sia nei 100 metri individuali sia nella staffetta. Il successo è continuato e si è amplificato subito dopo con una costante e straordinaria performance ai Campionati Europei Under-20, dove ha replicato la doppietta d'oro tanto nei singoli eventi quanto nella staffetta 4x100 metri. Lungi dall'essere sola nella sua impresa, Kelly ha corso insieme a talentuose colleghe come Alice Pagliarini, Elisa Valensin, e Margherita Castellani.
Secondo esperti del settore, la decisione di non partecipare ai Mondiali potrebbe avere anche componenti strategiche. Mentre la presenza in una competizione così prestigiosa come quella di Tokyo offre visibilità e prestigio immediato, la scelta permette a Doualla di concentrarsi su un percorso di crescita più misurato e meno stressante, evitandole una pressione eccessiva a questa giovane età. Concentrarsi su un allenamento mirato e su altre competizioni future più adatte alla sua crescita personale può rappresentare un passo più saggio.
In un mondo dello sport sempre più esigente, la salute mentale e fisica degli atleti è diventata una priorità riconosciuta e sempre più focalizza l'attenzione di tecnici e manager. Doualla e il suo team sembrano puntare a sviluppare una base solida e resiliente, garantendo che il suo talento non si consumi prematuramente, restando invece una promessa duratura per le future competizioni internazionali.
Considerando la giovane età di Kelly e i suoi trionfi già realizzati, ci si aspetta che questa pausa strategica possa permetterle di ritornare più forte e determinata, con un obiettivo chiaro: stabilire nuovi record e entrare definitivamente nell'élite mondiale dell'atletica leggera. La scena sportiva mondiale seguirà senza dubbio con interesse il percorso di questa astronascente stella italiana, la cui capacità di sorprendere non si ferma mai.
