Introduzione all'emergenza difensiva dell'Inter
L'Inter di Simone Inzaghi si trova ad affrontare un'emergenza difensiva senza precedenti in vista della cruciale trasferta contro la Fiorentina. Negli ultimi giorni, la squadra ha subito una serie di infortuni che hanno lasciato il tecnico con pochissime opzioni in difesa. Bisseck, De Vrij e Bastoni sono gli unici difensori disponibili, con Bisseck a destra, De Vrij nel centro e Bastoni a sinistra. Questa situazione espone l'Inter ad una vulnerabilità notevole contro una squadra come la Fiorentina, che ha dimostrato solidità e capacità offensive significative in questa stagione di Serie A.
Gli ultimi infortuni aggravano la situazione
Il quadro già complicato è stato ulteriormente aggravato dalla recente incertezza fisica di Carlos Augusto. Durante una sessione di allenamento ad Appiano, il brasiliano ha dovuto interrompere la seduta a causa di un affaticamento muscolare. Le probabilità di vederlo in campo per il match al Franchi sono minime, rendendo improbabile anche la sua presenza in panchina. Questo si aggiunge alla seria mancanza di alternative per il ruolo di centrale, con l'opzione di Tomas Palacios, giovane e poco esperto, che risulta rischiosa.
L'incognita Acerbi e il ruolo di Dimarco
Una potenziale >(mezza)< beneficio notizia arriva da Francesco Acerbi, che ha cominciato ad allenarsi parzialmente dopo uno stop per problemi fisici. L'allenatore nerazzurro dovrà decidere se correre il rischio di schierarlo a Firenze. Se Acerbi non fosse pronto, Dimarco potrebbe essere abbassato in difesa, ma questo equivarrebbe a perdere preziosa offensività sulle fasce. La possibilità di arretrare Darmian esiste, ma significherebbe ancora di più ridimensionare la minaccia offensiva lungo i fianchi, dove Darmian è previsto come quinto di destra.
Strategie di centrocampo e attacco
Con una difesa così rimaneggiata, il centrocampo e l'attacco dell'Inter dovranno compensare le debolezze arretrate e creare pericolose opportunità di rete. Torna a disposizione dal primo minuto Calhanoglu, che in regia avrà l'arduo compito di dettare i ritmi della partita, supportato lateralmente da Barella e Mkhitaryan. In avanti, il duo d'attacco 'Thu-La', formato da Lautaro Martinez e Thuram, giocherà un ruolo chiave. Lautaro, dopo aver mancato la candidatura al 'Best Men's Player Fifa', sarà particolarmente motivato a dimostrare il suo valore in campo.
Considerazioni tattiche e aspettative
La trasferta a Firenze rappresenta una sfida decisamente impegnativa per l'Inter, costretta a dover sopperire alle assenze in difesa con soluzioni tattiche e un'accentuata coesione di squadra. Il fatto che Inzaghi debba contare su giocatori contati rende la situazione delicata. Tuttavia, la Fase offensiva dell'Inter potrebbe ancora sorprendere e dominare se Calhanoglu riuscirà a creare uno schema efficace e la retroguardia riuscirà a contenere le indesiderate incursioni della Fiorentina. Le aspettative sono alte, specialmente in un contesto in cui ogni punto conta per la classifica e la corsa per lo scudetto continua a farsi ardua.