Il destino della stagione 2024/2025 per Tottenham Hotspur e Manchester United si decide in una notte indimenticabile a Bilbao. Al Estadio San Mamés, teatro di tante battaglie calcistiche, le due squadre inglesi si scontrano nella finale di Europa League, un match nei quali interessi e ambizioni si intrecciano con la voglia di riscatto personale e di squadra.
Ange Postecoglou, alla guida degli Spurs, e Rúben Amorim, che ha assunto le redini del Manchester United nella seconda parte della stagione, sanno che oltre allo scintillante trofeo in palio, c’è un’ambitissimo biglietto per la prossima edizione della Champions League. La vincitrice, infatti, rappresenterà una sesta squadra inglese nell'edizione 2025/2026 della massima competizione europea per club, assicurando così un riscatto dopo una stagione nazionale sottotono.
La Premier League ha visto entrambe le squadre arrancare: il Tottenham ha accumulato solo 38 punti su 37 partite disputate, un dato che li ha visti vincere unicamente 11 incontri e perdere ben 21, piazzandosi in una posizione di classifica lontana dalle aspettative. Desolante il confronto con le uniche formazioni che hanno fatto peggio in quest'anno turbolento: Southampton, Ipswich Town e Leicester City, tutte retrocesse.
Il Manchester United non ha avuto un percorso più agevole. Dopo l’uscita di scena di ten Hag, Amorim ha cambiato strategia puntando tutto sull'Europa League. Una scelta che si è dimostrata vincente almeno fino ad ora, con i Red Devils che hanno eliminato avversarie di calibro come Real Sociedad, Lione e, in semifinale, proprio il sorprendente e tenace Athletic Bilbao, padrone di casa dell’evento finale.
Un derby inglese sotto ogni aspetto, amplificato dai precedenti incontri stagionali che hanno visto gli Spurs prevalere sui Red Devils sia in campionato sia in Coppa di Lega: la sfida a Old Trafford è finita con un secco 3-0 per il Tottenham, seguito da un 1-0 a Londra. L’unico scontro in Carabao Cup ha visto gli Spurs imporsi in un vibrante 4-3 nei quarti di finale.
Nonostante simili trionfi episodici, entrambi i club si trovano a contemplare una stagione insoddisfacente, senza vittorie di prestigio in campo nazionale. La finale di Europa League diventa così un bivio per Tottenham e Manchester United: chi trionferà a San Mamés vedrà ribaltati i destini di una stagione da dimenticare, e chi perderà affronterà un’altra estate di ricostruzione e incognite.
Sul fronte tattico, Postecoglou e Amorim hanno mostrato approcci talvolta simili, ma saranno le decisioni prese sul terreno di gioco a determinare il risultato finale. Entrambe le squadre hanno dimostrato capacità di perforare le difese e, allo stesso tempo, hanno concesso spazi pericolosi agli avversari, evidenziando difese non sempre impenetrabili.
Luci e ombre, infine, anche per quanto riguarda il coinvolgimento delle tifoserie, pronte a sostenere i propri beniamini in uno degli stadi più emblematici della Spagna. Anzi, se possibile, sarà proprio il supporto del rispettivo pubblico una delle chiavi psicologiche del match, influendo sul morale e sulla grinta di chi scenderà in campo con l'arduo compito di riscrivere il capitolo finale di una stagione ad alta tensione.
Indipendentemente dall'esito, la finale di Europa League 2025 promette spettacolo e dramma, con l'Inghilterra che si prepara, comunque vada, a rafforzare la propria presenza nel firmamento europeo il prossimo anno, portando avanti uno dei suoi club più in crisi in Champions League.