Gattuso carica l'Italia: "Playoff da conquistare! Gaza, che gioia"

Il CT azzurro presenta la sfida con Israele: "Contenti per il ritorno a Gaza". Ringraziamento a Spalletti e fiducia in Esposito

Gattuso carica l'Italia: Playoff da conquistare! Gaza, che gioia

L'Italia si prepara ad affrontare Israele a Udine in una partita cruciale per la qualificazione ai Mondiali 2026. Il commissario tecnico Rino Gattuso ha espresso la sua determinazione a conquistare i tre punti, sottolineando l'importanza di raggiungere i playoff. "Dobbiamo conquistare i tre punti per essere sicuri dei playoff", ha dichiarato Gattuso. "Sappiamo che non possiamo sbagliare".

La partita si giocherà in un clima particolare, con la città di Udine blindata per timori di incidenti. Tuttavia, Gattuso ha voluto sottolineare la sua felicità per la tregua a Gaza: "Siamo felici che ci sia stata una tregua, vedere la gente che torna nella loro terra è emozionante". Ha poi aggiunto: "Ringraziamo i 10-11mila che saranno sugli spalti, ma rispetto anche chi sta fuori a protestare. Mi spiace per le tante famiglie che sarebbero voluto venire".

A proposito della formazione, Gattuso ha speso parole di elogio per il giovane Pio Esposito: "È un ragazzo semplice di poche parole, un ragazzo che pedala molto forte, corre come un centrocampista. Non c'è il rischio che si monti la testa". Il CT ha poi parlato del suo rapporto con la nazionale: "Per me è un sogno che avevo sin da bambino. La vivo così, mi sento a mio agio. Ho indossato questa maglia per 11 anni e tante cose mi vengono facili perché mi sento a casa".

Gattuso ha anche commentato le parole di Luciano Spalletti, suo predecessore sulla panchina azzurra: "Le ho apprezzate, volevo chiamarlo ma non l'ho fatto per non rompere le scatole. Quando parla non regala mai niente". Alla domanda su come avesse trovato la leggerezza richiesta da Spalletti, Gattuso ha risposto: "Ringrazio Luciano, volevo chiamarlo ma Gigi mi ha detto di lasciarlo stare. Luciano è un uomo vero, se uno lo pensa non dice questo. La parola leggerezza non so a cosa si riferisce il mister, quando sono arrivato qua sapevo al 100% cosa volevo fare e ci sto provando. Riuscire a lavorare con voglia e con senso di appartenenza: è questo quello che sto cercando di portare ai ragazzi".

Il CT ha poi spiegato la scelta di schierare due centravanti dal primo minuto: "Avevo solo un dubbio, se riuscivamo a supportare il peso di due attaccanti. Non sono contento per i gol che stanno facendo, ma per il lavoro che stanno facendo, rincorrono l'avversario, scalano sull'avversario. Era questa la mia preoccupazione più grande, ma non solo Kean e Retegui, anche Pio. C'è un lavoro dietro insieme al mio staff, anche il momento ci ha portato a fare una scelta così".

Gattuso ha infine parlato della partita di andata contro Israele: "Secondo me è stato un problema di attenzione, abbiamo sofferto quando abbiamo lasciato spazi. Sarà più o meno la stessa partita, loro si giocheranno il tutto per tutto facendo una gara offensiva. Rimane che da metà campo in su loro sono forti e ci possono mettere in difficoltà". Alla domanda se avesse parlato con la squadra delle proteste che ci saranno fuori dallo stadio, ha risposto: "No solo della partita, oggi abbiamo fatto solo sessione video. I ragazzi lo sanno, sono sempre al cellulare. Ma sicuramente si concentreranno su chi sarà dentro".

In conclusione, Gattuso ha ribadito l'importanza di concentrarsi sulla partita contro Israele: "Noi ci vogliamo arrivare ai playoff, ancora non ci siamo. Pensiamo alla gara di domani, a quello che dobbiamo fare". Ha poi aggiunto che la squadra dovrà fare attenzione alla velocità degli attaccanti israeliani: "Servirà attenzione e sicuramente dovremo fare attenzione. Loro saltano l'uomo con facilità e sicuramente faremo qualcosa di diverso rispetto all'Estonia". Sulla possibilità di vedere Pio Esposito dal primo minuto, ha detto: "Vedremo, Pio merita tutto, vediamo. Ha giocato 70-75' più recupero, con le 5 sostituzioni le partite si possono cambiare anche entrando a gara in corso". Il CT ha poi concluso parlando di Zaniolo: "Porte aperte per tutti, e lo sto dimostrando. Vi posso assicurare che viaggiamo molto. Chi fa vedere qualcosa e riesce a dimostrare il suo valore può essere convocato. Zaniolo è un giocatore importante, si è ripreso e penso che sia arrivato nel posto giusto".

Pubblicato Lunedì, 13 Ottobre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 13 Ottobre 2025

Marco P.

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