L'annuncio dei finalisti per il Golden Boy ha offerto l'opportunità di discutere di talenti e settori giovanili, evidenziando come piccoli potenziali campioni possano raggiungere il massimo livello grazie alle loro capacità, ma anche al lavoro e agli investimenti di club e dirigenti lungimiranti, nonché di scout qualificati. Tra i rilevanti ospiti presenti a Roma, nella suggestiva Casina Poste sul Lungotevere Flaminio, ci sono il direttore sportivo e amministratore delegato del Monaco, Thiago Scuro, e Sergio Conceição, ex allenatore del Porto dal 2017 al giugno scorso.
La top ten dei candidati
Tra i primi dieci candidati al premio ci sono Hato dell'Ajax, Mainoo e Garnacho del Manchester United, Pavlovic del Bayern, Lewis e Savio del Manchester City, Cubarsi e Yamal del Barcellona, e Neves e Zaire-Emery del PSG, con quest'ultimo, talento spagnolo dei blaugrana, tra i favoriti. I 25 giocatori verranno valutati da 50 esperti giornalisti di calcio internazionale, i quali assegneranno punti ai loro cinque preferiti: 10 per il primo, 7 per il secondo, 5 per il terzo, 3 per il quarto e 1 per il quinto.
Non ci sono calciatori italiani nella lista, ma due juventini: Yildiz e Mbangula. Le cinque wild card dell'European Golden Boy sono state assegnate a Odobert del Tottenham, Ben Seghir del Monaco, Schjelderup del Benfica, Endrick del Real Madrid e Mbangula della Juventus. La premiazione si svolgerà il 16 dicembre a Torino.
Fonte: tuttosport.com