L'entusiasmante vittoria dell'Italia sull'Estonia, sancita da un convincente 5-0, sebbene esaltante, non ha modificato la complessità del viaggio degli Azzurri verso i Mondiali del 2026. La nazionale italiana è attualmente impegnata in un’impresa ardua: assicurarsi la qualificazione diretta al prestigioso torneo che si terrà in USA, Messico e Canada. Affinché questo sogno diventi realtà, sarà necessario vincere tutte le cinque partite rimanenti del girone e incrementare notevolmente la differenza reti, un fattore cruciale in caso di parità di punti.
Il successo con l'Estonia è stato un passo importante, ma gli occhi restano puntati sulla Norvegia, attualmente al comando del gruppo con una differenza reti positiva di +11, rispetto al +4 dell’Italia. Lo scontro diretto con i norvegesi, programmato per il 16 novembre, potrebbe rivelarsi decisivo per il piazzamento al vertice del girone. Tuttavia, prima di affrontare questo ostacolo, l'Italia deve superare una sfida altrettanto impegnativa: la trasferta contro Israele, prevista per l’8 settembre. Una vittoria sarebbe fondamentale per assicurarsi almeno il secondo posto e quindi una possibilità negli spareggi di marzo.
Gli Azzurri attualmente occupano la terza posizione, con tre partite giocate, rispetto alle quattro di Israele e Norvegia, rispettivamente seconda e prima forza del gruppo. La vittoria contro Israele fornirebbe non solo tre punti vitali, ma rafforzerebbe anche il morale in vista delle prossime sfide. Se l’Italia dovesse chiudere il girone al secondo posto, dovrà affrontare le semifinali e le finali dei play-off, programmate per il 26 e 31 marzo, rispettivamente.
Il calendario si presenta fitto di impegni decisivi: dopo Israele, l’Italia affronterà l’Estonia l’11 ottobre, seguita da un ulteriore scontro con Israele il 14 ottobre. La penultima tappa sarà contro la Moldavia il 13 novembre, prima del confronto finale con la Norvegia.
Secondo il regolamento, nel caso di arrivo a pari punti, verranno considerati diversi fattori: la differenza reti complessiva nel gruppo, il numero totale di gol segnati, i punti ottenuti negli scontri diretti, seguiti dall’eventuale miglior differenza reti e numero di gol negli incontri diretti, fino ad arrivare ai gol segnati in trasferta.
In questa corsa contro il tempo e la classifica, per l'Italia di Gattuso la parola d’ordine è una sola: vincere. Solo così sarà possibile non solo acciuffare i play-off come paracadute, ma anche accarezzare il sogno di primeggiare nel girone, riscattando il cuore dei tifosi italiani e riconquistando una posizione da protagonista nel calcio mondiale.