Il direttore sportivo del Milan, Igli Tare, ha rilasciato dichiarazioni ambiziose durante il Social Football Summit di Torino, aprendo il cuore sulle aspirazioni del club rossonero. Reduce da un'estate di profondo rinnovamento, con ben 19 nuovi acquisti e 23 cessioni, il Milan targato Tare-Allegri sembra aver ritrovato la retta via, puntando con decisione alle zone alte della classifica.
"Sarei un bugiardo se dicessi di non voler vincere lo Scudetto", ha affermato Tare con una punta di orgoglio. "Penso che il percorso più breve per conquistarlo passi attraverso tante sfumature. Il progetto è stato radicale, ma siamo sulla buona strada. Ho il desiderio di vincere qualche trofeo importante con questo club glorioso, ma dobbiamo restare umili". Parole che infiammano il cuore dei tifosi rossoneri, desiderosi di tornare a competere per i massimi traguardi.
L'arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera ha rappresentato un punto di svolta. Il tecnico livornese, con la sua esperienza e carisma, ha saputo ridare entusiasmo all'ambiente e valorizzare al meglio i nuovi arrivati. "Ci sentiamo parecchie volte, abbiamo un grande rapporto con lui. Max trasmette emozioni al gruppo", ha rivelato Tare, sottolineando l'importanza del feeling tra dirigenza e staff tecnico.
Quest'anno, l'assenza di impegni europei potrebbe rivelarsi un vantaggio per il Milan. Come ha sottolineato Tare, "abbiamo la possibilità durante la settimana di lavorare sui dettagli, cosa che giocando in Europa è impossibile. Possiamo gettare le basi per un futuro prossimo". Un'opportunità da sfruttare al meglio per consolidare il progetto e crescere ulteriormente.
Tare ha poi espresso il desiderio di ricreare al Milan l'atmosfera familiare che aveva caratterizzato la sua esperienza alla Lazio. "Eravamo una famiglia. C'era un senso di appartenenza importante, i risultati si sono confermati attraverso questa gestione e mi piace tanto riproporla al Milan. Quest'anno sono contento perché si è creata un'empatia molto grande con tutte le persone che lavorano a Milanello, ma anche tra staff e giocatori".
Domenica prossima, il Milan sarà atteso dal derby contro l'Inter. Una partita speciale per Tare, che da tifoso rossonero vivrà un'emozione unica. "Conosco bene quello di Roma, ma sono curioso di vivere quello di Milano. Poi io ero tifoso del Milan quindi per me è molto speciale. Queste sono partite che non si giocano ma si vincono. Sarà importante ma non fondamentale".
Infine, il direttore sportivo ha glissato sulle strategie di mercato, pur ammettendo che il Milan sarà pronto a cogliere eventuali opportunità. "Non ci stiamo pensando. Non so che trattative faremo, ma saremo molto attenti a ogni opportunità. Non penso sarà un mercato importante, ma ci faremo trovare pronti se sarà utile". Il nome caldo per l'attacco resta quello di Lewandowski, sogno per giugno, mentre a gennaio potrebbe arrivare Fullkrug.
Il Milan di Tare è un cantiere in continua evoluzione, ma le ambizioni sono chiare: tornare a essere protagonista in Italia e in Europa. La strada è ancora lunga, ma la direzione sembra quella giusta. Con un pizzico di umiltà e tanto lavoro, il sogno Scudetto potrebbe non essere così lontano.
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