Rivoluzione Sampdoria: Barak e Hadzikadunic tra speranze e ombre

La Sampdoria si rinnova con acquisti strategici, ma il campo rivela già sfide e delusioni

Rivoluzione Sampdoria: Barak e Hadzikadunic tra speranze e ombre

L'ultima mossa di calciomercato estivo della Sampdoria ha portato tra le sue fila due nomi di rilievo: il trequartista ceco Antonin Barak e il difensore svedese Dennis Hadzikadunic. Entrambi gli acquisti simboleggiano un tentativo deciso di trasformare radicalmente la squadra, cercando di cancellare una stagione passata piena di difficoltà e di risultati deludenti. La Sampdoria sta cercando di voltare pagina, puntando su talenti internazionali per riportare entusiasmo tra i tifosi e conquistare migliori risultati sul campo.

Tuttavia, il match recente contro il Südtirol ha rivelato chiaramente che ci sono ancora numerose sfide da affrontare. Dopo due giornate dall'inizio della stagione, la squadra si trova già a fondo classifica, con due sconfitte pesanti all'attivo, cinque gol subiti e solamente uno segnato. Nonostante ci siano attenuanti legate all'inizio della stagione, le preoccupazioni dei tifosi si fanno sentire, soprattutto perché molti sperano in prestazioni che riflettano il valore del supporto dimostrato con oltre ventimila abbonamenti. La squadra ha iniziato il campionato con un pareggio amaro contro il Modena, crollando nel finale dopo aver mantenuto il risultato in equilibrio per la maggior parte del match.

Emotivamente provati, i supporter si chiedono se il potenziale della squadra verrà valorizzato nei prossimi incontri, a partire dalla sfida casalinga contro il Cesena. Servirà una prestazione convincente per dissipare i dubbi e ristabilire fiducia. Il fatto che la partita contro il Südtirol abbia portato alla mente ombre del passato, non aiuta. Tre gol subiti hanno riaperto vecchie ferite e adesso è cruciale che la squadra, guidata dalla nuova dirigenza, trovi una quadra che il campo può finalmente giustificare.

In realtà, le problematiche in campo non si fermano alla difesa. La squadra deve anche trovare una nuova sistemazione tattica. L'allenatore Massimo Donati ha provato a difendere la sua squadra sottolineando che nonostante i diciotto tiri in porta, non è bastato a cambiare le sorti della partita. È sempre più chiaro che necessitano rigidi aggiustamenti tattici per essere competitivi in Serie B.

Complice il nuovo regolamento FIFA che permette ai calciatori stranieri di sospendere i loro contratti a causa di conflitti internazionali, la Sampdoria ha potuto portare a Genova il difensore Hadzikadunic, un rinforzo cruciale per una retroguardia che ha bisogno urgentemente di solidità. Il CEO del club, Jeppe Fredberg, ha dato la propria benedizione a questa strategia, sperando che queste mosse di mercato portino risultati tangibili.

La sfida per Donati sarà ora trovare gli uomini giusti al posto giusto. La vecchia tentazione di impersonare un modulo fisso è stata sostituita dalla flessibilità con approcci come 3-5-2 e 4-2-3-1, modelli di gioco da adattare in base agli avversari e ai circostanze. Tuttavia, la Sampdoria ha bisogno di un leader carismatico, un calciatore capace di infondere energia e determinazione nei momenti decisivi. Finora, i tentativi di acquisire questo tipo di talento, come nel caso del corteggiamento infruttuoso di Belotti e De Luca, sono risultati vani.

Parallelamente si presenta anche l'urgente necessità di un attaccante che garantisca quelle reti cruciali che spesso fanno la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Gli ambienti sperano che giocatori come Pafundi e Pedrola, dotati di grande talento, si affermino e comprendano che è cruciale non dilazionare il loro impatto, poiché la Sampdoria, oggi più che mai, non ha tempo a disposizione. Con così tanto in gioco e con il desiderio profondo di fuga dalla mediocrità, il club genovese sa che il margine per errori sta rapidamente diminuendo. Dalle macerie di una stagione da incubo, la Sampdoria deve costruire con incrollabile fiducia e determinazione.

Pubblicato Martedì, 02 Settembre 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Martedì, 02 Settembre 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


Consulta tutti gli articoli di Marta B.

Footer
Articoli correlati
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti