La Roma continua la sua corsa verso la zona Europa, battendo 4-0 il Monza nell'ultimo match della 26ª giornata di Serie A. Con questa vittoria, la squadra di Ranieri ottiene il terzo successo consecutivo e si avvicina a soli due punti dal sesto posto della Fiorentina, ferma a 40 punti. All’Olimpico è un monologo giallorosso, che si sblocca nel primo tempo con il gran sinistro a giro di Saelemaekers al 10' e il raddoppio di Shomurodov al 32' di testa su assist di Soulé. Nella ripresa, Angelino (73') e Cristante (88') siglano il tris e il poker, con un preciso diagonale e una splendida incornata.
Senza Dovbyk, Ranieri opta per Shomurodov in attacco, supportato da Baldanzi e Soulé tra le linee, con Cristante e Pisilli in regia e Hummels al centro della difesa. Il Monza, in difficoltà e alla ricerca di punti per sperare ancora nella salvezza, si schiera con Bianco e Urbanski in mediana, Pereira e Kyriakopoulos sugli esterni, mentre in attacco schiera Mota e Ciurria dietro Ganvoula. La Roma, nonostante il turnover, prende il controllo del gioco sin dall'inizio, con un possesso palla ordinato e fluido. Dopo alcune occasioni non concretizzate, Saelemaekers rompe l'equilibrio al 10' con un gran sinistro a giro che beffa il portiere del Monza, Turati. La squadra di Ranieri continua a fare la partita, con il Monza che si difende compatto e cerca di ripartire, ma al 32' arriva il raddoppio di Shomurodov, bravo a sfruttare un ottimo assist di Soulé.
Nella ripresa, il Monza prova a reagire con Petagna al posto di Ganvoula, ma la Roma mantiene il controllo del gioco e continua a creare occasioni. Turati salva su Baldanzi, mentre Brorsson respinge un tiro di Shomurodov. Nonostante i cambi, tra cui l’ingresso di Dybala, Rensch e Paredes nella Roma, il copione non cambia. Angelino segna il terzo gol con un diagonale preciso su assist di Cristante, chiudendo di fatto la partita. Nel finale, Cristante firma il 4 a 0 con un colpo di testa su corner di Dybala, fissando il punteggio sul 4-0. La Roma si conferma in grande forma e punta sempre più in alto verso l’Europa.