Un rione trasformato, nel nome e grazie al suo asso, Diego Armando Maratona, che a Villa Fiorito, periferia sud della Grande Buenos Aires, diede i natali al Pibe de Oro. Quest'area mira a diventare un'attrazione turistica attraverso un tour delle zone che Diego Maradona frequentava da bambino. Così come ogni anno arrivano circa cinque milioni di fan e curiosi attratti dall'entusiasmo che il Pibe de Oro, morto nel 2020, ha seminato a Napoli, nell'Argentina di oggi, impantanata in una crisi economica soffocante, questo quartiere marginale cerca di brillare.
Di Maradona è rimasto più di qualcosa in questi isolati. C'è ancora la casa d'infanzia di Diego, il primo 'potrero' (come si chiamano qui gli spazi aperti dove si improvvisa un campo da calcio) dove giocava da bambino e le strade dove camminava sognando di diventare un giorno un campione del mondo.
I progetti
Sono due i progetti in corso di valutazione. Uno è il "Corredor Maradoniano", promosso dal Club Atletico Diego Armando Maradona (Cadam) e dalla ong 18 de Diciembre, che prevede l'installazione di una statua gigante, di murales e la rivalutazione del suo primo club di quartiere. L'altro è la "Città di Dio", un'iniziativa di solidarietà, che spera di dare impulso al rione e generare un circuito turistico intorno alla figura dell'atleta, favorendo sviluppo economico e occupazione locale.
Fonte: Ansa