La strada verso il Mondiale 2026 per le squadre sudamericane si è chiusa con una serie di match che hanno fatto palpitare i cuori degli appassionati di calcio. La Bolivia, in un’impresa difficile da dimenticare, è riuscita a strappare una vittoria cruciale per 1-0 contro un gigante del calcio come il Brasile, garantendosi così l'accesso ai playoff intercontinentali. L'atmosfera allo stadio di La Paz è stata di pura euforia, con i tifosi boliviani che vedevano concretizzarsi la possibilità di partecipare per la prima volta al palcoscenico mondiale nel 2026.
Il Brasile, sotto la guida di Carlo Ancelotti, ha vissuto una serata amara, subendo la sua prima sconfitta da quando l'allenatore italiano è al timone della squadra. Finora, Ancelotti aveva collezionato due vittorie e un pareggio, ma il passo falso contro la Bolivia ha interrotto la serie positiva, lasciando il Brasile al quinto posto nella classifica del girone. Questo potrebbe rappresentare un punto di svolta nella carriera di Ancelotti con la nazionale brasiliana, portandolo a riflettere e a ristrutturare la strategia per il futuro.
Nel frattempo, l'Argentina, già sicura del biglietto per il Mondiale, ha concluso il suo cammino con una sconfitta in Ecuador per 1-0. L'assenza della stella Lionel Messi si è fatta sentire: la squadra argentina ha lottato duramente ma ha faticato a concretizzare le occasioni. L'espulsione di Nicolas Otamendi ha complicato ulteriormente la situazione per gli argentini, soprattutto quando anche l’Ecuador ha visto un uomo espulso, Felipe Caicedo, portando entrambi i team a giocare in dieci.
Un giovane talento del Real Madrid, Mastantuono, ha indossato per la prima volta la numero 10, cercando di mostrarsi all’altezza della situazione. Nonostante l’impegno, l’Argentina ha chiuso la sua campagna con un amaro risultato. Contemporaneamente, la partita tra Cile e Uruguay non ha offerto grandi emozioni, terminando con un deprimente 0-0. L’Uruguay, guidato da Marcelo Bielsa, ha consolidato il quarto posto, con poco in gioco oltre all'orgoglio.
Nell'altro capo del continente, il Perù ha dovuto fare i conti con una cocente sconfitta in casa contro il Paraguay. Un gol di Galarza, assistito da Juan Caceres, ha consegnato al Paraguay una vittoria per 1-0, assicurandosi un rispettabile sesto posto. Il finale più spettacolare della serata è stato certamente quello tra il Venezuela e la Colombia, un caleidoscopio di emozioni conclusosi con un sorprendente 6-3 a favore dei colombiani. Il Venezuela era partito con il piede giusto grazie ai gol di Segovia e del ritrovato Josef Martinez, ma è stato surclassato da una Colombia guidata da un devastante Suarez, autore di quattro gol.
Nonostante il gol di Rondon nell’ultima frazione del match, il gap nel punteggio era ormai impossibile da colmare, lasciando il Venezuela al settimo posto finale, proprio dietro la Bolivia. La Colombia, con questa performance impressionante, ha confermato il suo terzo posto, sottolineando il proprio potenziale offensivo e la competitività tra le squadre elite del Sud America.
Con la fase di qualificazione conclusa, l'attenzione ora si sposta sui tanto attesi playoff intercontinentali. La Bolivia, con la sua recente vittoria, nutre la speranza di scrivere una pagina storica accedendo al Mondiale. Questo sogno riflette il desiderio di un'intera nazione che ha sempre ambito alla gloria calcistica e ora si trova a un passo dal farlo diventare realtà. Saranno settimane di intense preparazioni e grandi attese, con gli occhi del mondo calcistico puntati sull’evolversi di un futuro che promette scintille e passione.