Sabato sera, la Nazionale Italiana allenata da Gennaro Gattuso si prepara ad affrontare una partita cruciale a Tallin contro l'Estonia. Questo incontro è valido per il match di ritorno del Gruppo I delle qualificazioni ai Mondiali 2026. La posta in gioco è alta, poiché gli Azzurri devono assolutamente vincere per mantenere vive le speranze di qualificazione. La competizione si fa sempre più serrata, specialmente considerando che le sorti del girone dipendono anche dal risultato della sfida tra Norvegia e Israele, prevista poche ore prima.
Nella conferenza stampa prepartita, Gattuso ha chiaramente manifestato l'intenzione di schierare una formazione aggressiva, impostata su un modulo 4-4-2. In questo schema, un ruolo centrale sarà affidato alla promettente coppia d'attacco composta da Moise Kean e Mateo Retegui, che finora hanno dimostrato grande intesa e capacità realizzativa. Gli esterni, chiamati a supportare l'attacco, vedranno probabilmente alternarsi Raspadori, Orsolini e Cambiaso, che si contendono due maglie da titolari a causa delle assenze pesanti di Zaccagni e Politano.
L'obiettivo è non solo vincere, ma farlo con un ampio margine, per ottenere un vantaggio importante in classifica e, nel caso in cui la Norvegia riesca a fermare Israele, mettere pressione agli scandinavi nella corsa per il primo posto che garantisce l'accesso diretto al Mondiale. Nel caso contrario, vincere garantirebbe comunque il mantenimento di un margine di sicurezza su Israele, col fine di accedere ai playoff.
Il centrocampo della squadra rimane una delle certezze, con Barella e Tonali che dovranno garantire l'equilibrio necessario tra le fasi offensive e difensive. Difesa che vedrà schierati nel retro più prossimo a Gianluigi Donnarumma giocatori di comprovata affidabilità come Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni e Dimarco.
L'intera spedizione azzurra è consapevole dell'importanza della sfida e soprattutto dell'obiettivo: qualificarsi per i Mondiali 2026, un traguardo fondamentale per il calcio italiano, che mira a cancellare le delusioni del passato. La rifinitura programmata per venerdì mattina svelerà gli ultimi dettagli tattici. La squadra partirà poi alla volta di Tallinn, con la motivazione di chi sa di giocarsi il futuro sportivo di un'intera nazione. L'impresa è ardua, ma la voglia di riscatto è tanta, sostenuta da un gruppo giovane e determinato, pronto a scrivere una nuova pagina nella storia del calcio italiano.