Dopo un inaspettato ritiro nella finale del Masters 1000 di Cincinnati, Jannik Sinner si prepara a tornare in campo con rinnovata determinazione agli US Open. Durante la conferenza stampa a Flushing Meadows, l'atleta ha condiviso le sue riflessioni in vista del debutto contro il ceco Vit Kopřiva, dichiarandosi entusiasta di competere in questo prestigioso torneo. 'Sono molto felice di essere tornato qui. È un grande torneo', ha detto il numero uno del ranking Atp, enfatizzando l'importanza di questo ultimo Grande Slam della stagione e le alte motivazioni con cui vi prende parte.
Nonostante il virus che lo ha colpito a Cincinnati - un problema che ha interessato anche altri giocatori - Sinner ha rassicurato tutti sulle sue condizioni fisiche: 'Mi sono ripreso quasi del tutto, non ancora al 100%, ma puntiamo ad arrivarci in un paio di giorni. Quindi dovrebbe andare tutto bene per il torneo'. Inoltre, ha aggiunto: 'Giocare a tennis qui è più facile rispetto a Cincinnati. Le sensazioni sono buone ma dobbiamo migliorare il servizio e stiamo lavorando per questo'.
Una delle rivalità più discusse nel circuito è sicuramente quella con Carlos Alcaraz. Sinner ha riflettuto su questo rapporto, descrivendo il collega spagnolo come un atleta notevolmente veloce e in grado di intercettare palline che sembrerebbero fuori portata per molti. La loro rivalità non è solo un confronto di abilità fisiche, ma una sfida tattica, '... perché rende tutto molto interessante' ha sottolineato Sinner. Entrambi si allenano duramente, mantenendo il tennis come priorità nelle loro vite.
Sinner ha condiviso alcune riflessioni personali sulla sua crescita come tennista. Ha raccontato di quando annunciò ai genitori che avrebbe smesso se a 23 o 24 anni non fosse stato tra i primi 200 al mondo, non potendo permettersi di continuare a causa dei costi elevati. 'Sono stato molto fortunato perché già a 18 anni ho iniziato a guadagnare', ha affermato Jannik, riflettendo su come questa sicurezza finanziaria prematura gli abbia permesso di sognare più in grande. Un tempo aspirava semplicemente a entrare nei primi 100; ora comprende il suo potenziale e punta a tornei e titoli che un tempo sembravano lontani.
La passata edizione dello US Open è stata segnata da stress a causa del caso Clostebol, rendendo l'evento particolarmente impegnativo per l'azzurro, che ora affronta questa nuova edizione con una maturità diversa. Evidenzia come ogni dettaglio possa influire sulla prestazione, dal giocare di giorno contro la sera, fino alla distanza dall'alloggio al torneo. 'Il futuro è imprevedibile', dichiara Sinner, ma si avventura con ottimismo in questa competizione.
Nonostante le incognite, Jannik Sinner si avvia fiducioso verso gli US Open, consapevole che si tratta di una delle competizioni più difficili, ma anche una delle più affascinanti, di tutta la stagione.