Australia: Dibattito acceso sul divieto delle pubblicità di gioco d'azzardo

Australia: Dibattito acceso sul divieto delle pubblicità di gioco d'azzardo

Il Premier Albanese pone l'accento sulla prudenza per evitare effetti collaterali nel divieto del gioco d'azzardo online

In Australia, il primo ministro Anthony Albanese ha risposto alle crescenti richieste di un divieto totale sulla pubblicità del gioco d'azzardo, manifestando però l'intenzione di non adottare misure affrettate. In una recente dichiarazione, Albanese ha sottolineato la necessità di un approccio ponderato, respingendo la tentazione di attuare politiche improvvisate che potrebbero non affrontare adeguatamente il problema.

Interpellato sulla sua posizione a riguardo, il premier ha spiegato che il governo attualmente in carica preferisce focalizzarsi su interventi già in corso, che mirano a mitigare gli effetti negativi associati al gambling. Tra le iniziative citate, spicca il registro nazionale di autoesclusione noto come BetStop, che ha ottenuto risultati promettenti nel contrastare comportamenti di gioco problematico. Questa misura, insieme al divieto all'uso delle carte di credito per le scommesse online, rappresenta uno degli strumenti principali attuati dal governo.

Albanese ha voluto precisare che non è il gioco occasionale, come le scommesse sui cavalli durante il weekend, a creare preoccupazione, bensì il crescente problema della dipendenza tra molti individui. Ha inoltre sottolineato come le poker machines rimangano una delle cause principali dei disagi legati al gioco d'azzardo nel paese.

Nonostante riconosca l'importanza del tema, il primo ministro si è dimostrato cauto rispetto all'idea di un bando totale, avvertendo che una politica troppo stringente potrebbe spingere i giocatori verso siti illegali operanti all'estero. Questo spostamento non solo ridurrebbe le entrate fiscali derivanti dal gioco d'azzardo legale, ma rischierebbe di non affrontare efficacemente il problema sociale sottostante: "La questione è estremamente pratica: se le persone optano per piattaforme offshore, non solo non riusciamo a proteggere i nostri cittadini, ma rischiamo anche di vedere diminuire gli introiti sulle scommesse legali", ha affermato Albanese.

Nel frattempo, l'Australian Communications and Media Authority continua i suoi sforzi per oscurare i siti di gioco d'azzardo non autorizzati. Centinaia di domini sono stati bloccati negli ultimi mesi, un'iniziativa che riflette l'impegno del governo nell'affrontare le sfide poste dai servizi di gambling illegali. Tuttavia, il successo di questi interventi rimanenti dipende molto dal consenso sociale e dalla collaborazione con le varie parti coinvolte nel settore del gioco.

La discussione continua a polarizzare l'opinione pubblica, così come gli operatori del settore del gioco, ponendo il governo di fronte a scelte non semplici. In un contesto di grande delicatezza sociale ed economica, l'Australia cerca di bilanciare le ragioni della salute pubblica con quelli dell'economia, esplorando nuove strade per garantire sia il benessere dei cittadini che la sostenibilità del sistema economico legato al gioco d'azzardo.

Pubblicato Giovedì, 28 Agosto 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 28 Agosto 2025

Marco P.

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Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


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