Prima di procedere
Giornata nera per il mercato delle criptovalute. Nelle ultime contrattazioni, il Bitcoin ha subito un brusco calo, perdendo il 7% del suo valore e scivolando sotto la soglia degli 85.000 dollari. Anche Ethereum ha seguito la stessa sorte, con un ribasso di oltre il 7% che lo ha portato a circa 2800 dollari. Gli investitori, presi dal panico, si preparano a ulteriori ribassi, con un livello di supporto chiave per il Bitcoin individuato a 80.000 dollari.
La causa principale di questo crollo sembra essere la combinazione di diversi fattori. In primo luogo, si teme un flusso di capitali insufficiente verso gli Exchange Traded Funds (ETF) basati sul Bitcoin. In secondo luogo, manca un sostegno da parte degli acquirenti durante questa fase di ribasso. Il mercato delle criptovalute si trova in una situazione precaria da quasi un mese, da quando il Bitcoin ha iniziato la sua discesa poco dopo aver raggiunto il suo massimo storico di 126.251 dollari a ottobre. A novembre, la criptovaluta aveva già perso il 16,7% del suo valore, ma una diminuzione della pressione di vendita aveva permesso un parziale recupero fino a 90.000 dollari la scorsa settimana. Tuttavia, l'ondata di vendite odierna ha spinto i trader a prevedere ulteriori cali significativi.
Oltre alle dinamiche interne del mercato delle criptovalute, anche i cambiamenti macroeconomici globali stanno esercitando un'influenza negativa. I mercati azionari asiatici hanno mostrato incertezza nelle prime contrattazioni, interrompendo la loro migliore settimana di crescita degli ultimi due mesi. I futures sull'S&P 500 hanno subito una leggera flessione. Le azioni giapponesi sono crollate e lo yen si è rafforzato dopo che la Banca del Giappone ha lasciato intendere un possibile aumento dei tassi di interesse questo mese.
La prossima settimana sarà cruciale per valutare la salute dell'economia statunitense e per prevedere l'andamento dei tassi di interesse nel 2026. Questi dati influenzeranno le aspettative degli investitori e degli operatori finanziari riguardo alla politica della Federal Reserve (FED) sui tassi di riferimento. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato di aver scelto il candidato per la prossima presidenza della FED, sottolineando la sua aspettativa di ulteriori tagli dei tassi di interesse.
Un ulteriore elemento di incertezza è stato introdotto dal declassamento del rating di stabilità di USDT, la più grande stablecoin al mondo, da parte di S&P Global Ratings. L'agenzia ha avvertito che un calo del valore del Bitcoin potrebbe compromettere la capacità di copertura del token.
Anche le autorità cinesi hanno espresso preoccupazione per il settore delle criptovalute. La Banca Popolare Cinese ha pubblicato un avvertimento sui rischi associati alle valute virtuali, comprese le stablecoin, sottolineando la necessità di una maggiore collaborazione tra gli enti governativi per contrastare le attività illegali.
Infine, gli investitori hanno preso atto della dichiarazione del CEO di Strategy Inc., Phong Le, sulla possibile necessità di vendere Bitcoin se il valore di mercato rispetto agli asset in Bitcoin dovesse scendere sotto la parità.
Al momento della stesura di questo articolo, il Bitcoin si attesta intorno agli 85.500 dollari, mentre Ethereum si aggira sui 2800 dollari. La maggior parte delle altre criptovalute ha subito perdite significative nella giornata odierna. La situazione rimane fluida e gli investitori sono invitati alla massima prudenza.
