Il Bitcoin ha subito un brusco calo, scendendo sotto la soglia dei 95.000$ per la prima volta negli ultimi sei mesi. Questa flessione, pari a circa l'8% nelle ultime 24 ore, prosegue un trend negativo iniziato quattro giorni fa, in un contesto di generale diminuzione del valore delle azioni delle borse di criptovalute e delle società legate all'intelligenza artificiale. L'incertezza degli investitori è accentuata dall'attesa per le decisioni della Federal Reserve System (FRS) statunitense sui tassi di interesse.
La principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato condivide spesso lo stesso bacino di investitori delle grandi aziende tecnologiche. Il calo delle azioni di queste ultime è alimentato dai timori relativi agli ingenti investimenti delle aziende della Silicon Valley nel settore dell'intelligenza artificiale. L'indice tecnologico Nasdaq Composite ha subito una flessione di circa lo 0,6%, mentre i titoli di Meta, Alphabet, Intel, Nvidia e Tesla hanno perso tra l'1% e il 2%.
Anche le azioni delle società legate al mondo delle criptovalute hanno subito un ribasso. In particolare, le azioni di Bitcoin Strategy (ex Microstrategy), società specializzata in software e tesoreria Bitcoin, sono diminuite del 6%. Le azioni delle piattaforme di trading Gemini Space Station e Bullish sono scese del 2%, mentre quelle di Coinbase hanno perso l'1%. Anche Bitmine Immersion Technologies, società attiva nel mining di asset digitali, ha registrato un calo del 3%.
Secondo gli analisti, l'attuale flessione del Bitcoin è in linea con il calo di altri asset considerati rischiosi, ma amplificata dalla sua elevata volatilità. Attualmente, la probabilità di un taglio dei tassi di interesse al 3,5-3,75% durante la riunione della FRS del 10 dicembre è stimata solo al 53,2%, mentre due settimane fa era pari a quasi il 95%.
Yat Siu, co-fondatore della società di investimento Animoca Brands, ha dichiarato: "C'è meno liquidità nel sistema. Gli investitori stanno vendendo alcuni asset per far fronte ad altre carenze o preoccupazioni che potrebbero avere a causa del rallentamento generale".
Siu ha inoltre sottolineato che questo ciclo del mercato delle criptovalute potrebbe essere diverso dai precedenti, soprattutto a causa del recente afflusso di capitali istituzionali negli asset digitali. A suo parere, tali organizzazioni non seguono la "fede religiosa" dei detentori di Bitcoin di lunga data nel ciclo quadriennale dei prezzi del token. Ciò potrebbe contribuire a mantenere il Bitcoin e altri asset digitali relativamente resistenti ai recenti e futuri fattori negativi.
"Molti pensano che il Bitcoin scenderà a 60.000$ a causa del ciclo quadriennale [e della storia di cali e correzioni del token]", ha affermato Siu. "Ma non credo che accadrà, perché le istituzioni non seguiranno questo ciclo particolare. Considereranno [il calo del mercato] piuttosto come un'opportunità di acquisto".
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