Prima di procedere
La Cina ha identificato la robotica come un pilastro fondamentale della sua strategia tecnologica, con piani ambiziosi per sviluppare una filiera completa e avviare la produzione di massa di robot. Di fronte a un calo del tasso di natalità e all'invecchiamento della popolazione, che si traducono in una riduzione della forza lavoro e in un aumento dei costi del lavoro, il governo cinese vede nella robotica avanzata una soluzione strategica. Secondo Andreas Brauchle, partner della società di consulenza Horváth, la Cina sta già superando gli Stati Uniti nella commercializzazione iniziale di robot umanoidi, prevedendo una crescita più rapida del mercato cinese in questa fase iniziale, sebbene entrambi i paesi siano destinati a sviluppare mercati di dimensioni simili nel tempo.
A ottobre, il presidente Xi Jinping e il Comitato Centrale hanno delineato le priorità del “quindicesimo piano quinquennale”, un documento chiave che definisce le direttive strategiche di Pechino per i prossimi anni. Il piano include il concetto di “intelligenza artificiale incarnata”, riferendosi all'hardware controllato dall'IA, come la robotica e i veicoli autonomi. Karel Eloot, senior partner di McKinsey & Company, sottolinea che l'interesse cinese per la robotica umanoide è motivato da una combinazione di fattori: affrontare le sfide demografiche, garantire una nuova ondata di crescita economica e rafforzare la posizione del paese nella competizione globale. La robotica, intesa come l'applicazione pratica dell'IA, potrebbe diventare un campo di battaglia cruciale nel 2026. Il Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha incontrato i CEO di aziende robotiche per sviluppare una strategia per accelerare lo sviluppo del settore.
Secondo una nota di analisi di RBC Capital Markets, la Cina potrebbe diventare il mercato più importante per i robot umanoidi. Gli analisti della banca prevedono che entro il 2050, il mercato globale dei robot umanoidi raggiungerà i 9 trilioni di dollari, con la Cina che rappresenterà oltre il 60% di questa cifra. Le aziende robotiche cinesi stanno compiendo sforzi significativi per avviare la produzione di massa. Unitree, ad esempio, si sta preparando per un'offerta pubblica iniziale (IPO) che potrebbe valutarla circa 7 miliardi di dollari. L'azienda offre una varietà di modelli di robot, inclusi umanoidi capaci di eseguire dimostrazioni di kung-fu, danze tradizionali cinesi e performance sincronizzate. Recentemente, ha presentato una versione modificata del robot quadrupede B2, progettata per essere utilizzata nello spegnimento degli incendi.
UBTech Robotics è un altro attore chiave nel mercato cinese. L'azienda produce robot umanoidi sia per applicazioni industriali che commerciali. Il modello industriale di punta di UBTech, il Walker S2, è in grado di sostituire autonomamente la propria batteria, consentendo un funzionamento continuo. L'azienda ha raccolto circa 400 milioni di dollari attraverso il collocamento di azioni e prevede di consegnare 500 robot industriali quest'anno, aumentando la produzione a 5.000 nel 2026 e a 10.000 nel 2027. Attualmente, in Cina ci sono oltre 150 aziende impegnate nella robotica umanoide, supportate da programmi di finanziamento governativi locali.
Gli analisti ritengono che le capacità produttive della Cina e il successo nella produzione di massa di altri beni, come le auto elettriche, potrebbero darle un vantaggio nel settore della robotica. Ethan Qi, vice direttore di Counterpoint Research, sottolinea che la profondità della catena di approvvigionamento cinese consente alle aziende di sviluppare e produrre robot con un vantaggio significativo in termini di costi rispetto ad altre regioni. Tuttavia, alcuni analisti sostengono che gli Stati Uniti hanno un vantaggio nell'intelligenza artificiale, nell'autonomia e nello sviluppo di algoritmi avanzati. Le aziende americane puntano sull'integrazione verticale, che include componenti come i motori che forniscono il movimento al robot, e il software di intelligenza artificiale integrato nel prodotto finale. Eloot suggerisce che un controllo più rigoroso sull'intero sistema potrebbe garantire prestazioni superiori, una protezione della sicurezza più affidabile e una maggiore tutela della proprietà intellettuale.
Gli analisti prevedono che il mercato consumer dei robot umanoidi in Cina sarà inizialmente più grande di quello negli Stati Uniti, ma questa situazione non durerà per sempre. Brauchle ritiene che, a lungo termine, entrambi i paesi convergeranno verso mercati di dimensioni simili, con una penetrazione massiccia del mercato prevista dopo il 2040, principalmente grazie all'adozione diffusa nelle abitazioni private.
