Password nel 2025: Abitudini a rischio e una sorpresa inaspettata!

Il report di NordPass rivela le password più usate: tra sequenze banali e qualche inattesa 'parolaccia'

Password nel 2025: Abitudini a rischio e una sorpresa inaspettata!

Nonostante i continui allarmi sulla sicurezza digitale, gli utenti continuano a scegliere password incredibilmente semplici, spesso riciclate da vecchi database compromessi. Il nuovo rapporto "Top 200 Most Common Passwords", pubblicato da NordPass in collaborazione con NordStellar, analizza le credenziali esposte tra settembre 2024 e settembre 2025, confermando questa tendenza preoccupante. Sequenze numeriche basilari, parole comuni e riferimenti personali rimangono le fondamenta delle password più diffuse a livello globale, con sorprendente uniformità tra Paesi e fasce d'età.

A livello globale, "123456" si conferma la password più utilizzata, seguita da varianti come "12345", "12345678" e "1234567890". Anche la parola "password" figura tra le più gettonate, dimostrando la scarsa propensione degli utenti a creare combinazioni complesse e sicure. Questa abitudine mette a rischio un numero elevatissimo di account, rendendoli vulnerabili ad attacchi informatici.

In Italia, la situazione non è migliore. "admin" è la password più diffusa, superando le 340mila occorrenze, seguita da "password" con oltre 189mila casi. Le sequenze numeriche come "123456" e "12345678" sono altrettanto popolari. Oltre a queste combinazioni prevedibili, emergono riferimenti culturali e abitudini locali. Ad esempio, "Napoli1926" (chiaro riferimento alla squadra di calcio) e "123stella" sono piuttosto comuni. Parole comuni come "perlenera", "Tettine4" e "ciaociao" compaiono frequentemente nei database analizzati.

Sorprendentemente, tra le password più utilizzate in Italia figura anche una bestemmia, censurata nel rapporto ma comunque presente nei database. Questo dato evidenzia ulteriormente la mancanza di consapevolezza dei rischi legati alla sicurezza online e la superficialità con cui molti utenti scelgono le proprie credenziali. Nella classifica compaiono anche riferimenti geografici come "Camerino1960" e combinazioni alfanumeriche meno intuitive come "adgji1357", dimostrando una certa creatività, ma insufficiente a garantire una protezione adeguata.

L'analisi generazionale rivela schemi simili tra le diverse fasce d'età, con alcune differenze. La Generazione Z predilige sequenze numeriche come "12345" e "123456", oltre a termini legati al linguaggio digitale contemporaneo come "skibidi". I Millennial continuano a utilizzare sequenze numeriche, ma anche combinazioni come "1234qwer" e "Contraseña". La Generazione X mostra una maggiore propensione per nomi propri, mentre i Baby Boomer, oltre alle sequenze numeriche, utilizzano spesso nomi comuni come "maria" e "susana".

Di fronte a questa situazione allarmante, NordPass fornisce una serie di raccomandazioni per aumentare la sicurezza delle password. Innanzitutto, è fondamentale utilizzare password robuste o passphrase composte da almeno otto caratteri, con un mix di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli. È importante evitare di riutilizzare le stesse credenziali su piattaforme diverse e di effettuare controlli periodici per individuare combinazioni obsolete o deboli. L'autenticazione a più fattori (MFA) rappresenta un ulteriore livello di protezione, richiedendo un codice aggiuntivo oltre alla password per l'accesso all'account. L'utilizzo di un gestore di password può semplificare la generazione e l'archiviazione di credenziali complesse e sicure. Infine, NordPass consiglia di adottare le passkey, un sistema di autenticazione senza password già supportato da diverse piattaforme, che offre una maggiore sicurezza e praticità.

La sicurezza online è una responsabilità condivisa. Scegliere password complesse e adottare misure di protezione adeguate è fondamentale per proteggere i propri account e dati personali da accessi non autorizzati. Ignorare questo aspetto può avere conseguenze molto gravi, come il furto di identità, la perdita di dati sensibili e danni finanziari. È tempo di cambiare le nostre abitudini e di adottare un approccio più consapevole e responsabile alla sicurezza digitale.

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Pubblicato Giovedì, 20 Novembre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 20 Novembre 2025

Marco P.

Marco P.

Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


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