Nell'estate del 2025, il business cloud di Amazon (AWS) ha faticato a tenere il passo con la crescente domanda di soluzioni di Intelligenza Artificiale (AI), perdendo così una fetta significativa di potenziali ricavi. Il servizio Bedrock, considerato un elemento chiave nello sviluppo dei progetti AI dell'azienda, si è trovato a fronteggiare una carenza di capacità, spingendo alcuni clienti a migrare verso competitor come Google, come riportato da Business Insider. Questa situazione ha comportato perdite stimate in decine di milioni di dollari e un differimento delle entrate previste.
Un esempio emblematico è il progetto Fortnite, del valore di 10 milioni di dollari, che è stato assegnato a Google Cloud dopo che AWS non è stata in grado di garantire le quote necessarie, ovvero il limite di token o chiamate API. Secondo un documento interno di AWS, ottenuto da alcuni giornalisti, anche il colosso del trading petrolifero Vitol ha trasferito i suoi progetti fuori da AWS. Inoltre, clienti di rilievo come Atlassian e GovTech Singapore si sono trovati costretti ad attendere l'aumento delle quote durante l'estate, con conseguenti "vendite posticipate" per un valore di almeno 52,6 milioni di dollari. A peggiorare la situazione, i ritardi nell'approvazione dell'allocazione delle risorse e il rifiuto di elaborare richieste irregolari hanno indotto aziende come Stripe, Robinhood e Vanguard a rinunciare alla migrazione dei loro carichi di lavoro su Bedrock.
Questi problemi di Bedrock potrebbero portare a significative perdite di fatturato e insoddisfazione dei clienti. Questo spiega perché le aziende cloud stiano investendo massicciamente nella costruzione di data center AI. L'elevata domanda è un vantaggio solo se si è in grado di soddisfarla e di evitare che i clienti passino alla concorrenza. Ex ed attuali dipendenti di AWS sottolineano che le difficoltà legate alla capacità di calcolo sono state tra le più rilevanti per l'azienda nel mese di settembre. Già in passato AWS aveva sperimentato problemi di carenza di risorse, persino per le proprie necessità interne, ma la situazione attuale appare notevolmente più critica.
Nel frattempo, Amazon sostiene che Bedrock è in rapida crescita e che AWS sta incrementando velocemente le proprie capacità per soddisfare la domanda, aggiungendo 3,8 GW negli ultimi 12 mesi, un valore superiore a quello di qualsiasi altro provider cloud. AWS ha raddoppiato la sua capacità dal 2022 e punta a fare altrettanto entro il 2027. L'azienda intende continuare a essere "molto aggressiva" nell'espansione delle proprie risorse di calcolo, con la possibilità di monetizzare immediatamente le nuove capacità. Bedrock, secondo le stime, ha un potenziale di crescita paragonabile a quello di EC2.
Una delle cause dei problemi di Bedrock potrebbe essere la tendenza dell'azienda a privilegiare i clienti più importanti. A ottobre è stato dichiarato che la maggior parte dei carichi di lavoro di Bedrock viene eseguita utilizzando i chip AI Trainium, sviluppati internamente, ma principalmente per pochi clienti di grandi dimensioni che sembrano disposti a investire nello sviluppo di strumenti su una piattaforma non ancora ampiamente diffusa. Si prevede che le aziende di medie dimensioni inizieranno a utilizzare la nuova generazione di Trainium nei prossimi mesi, anche se questi ultimi talvolta non riescono ancora a competere con i chip NVIDIA.
Tuttavia, la carenza di capacità non è l'unico ostacolo per Bedrock. Aziende come Figma, Intercom e Wealthsimple hanno preferito utilizzare il modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) Claude su Google Cloud o sulla piattaforma di Anthropic stessa, a causa della mancanza di funzionalità e dell'elevata latenza di Bedrock. Il servizio governativo britannico Government Digital Service ha preso in considerazione il passaggio a Microsoft Azure unicamente perché Claude 3.7 Sonnet funzionava più lentamente sulla piattaforma Bedrock. Anche Thomson Reuters ha scelto Google Cloud per il suo prodotto AI CoCounsel, in quanto il servizio di AWS si è dimostrato più lento del 15-30% e privo di certificazioni governative fondamentali.
Il documento di AWS evidenzia come la piattaforma Bedrock sia inferiore rispetto a Google. Le quote per i modelli Gemini sono da cinque a sei volte superiori e Gemini Pro supera Claude in Bedrock in numerosi benchmark. Inoltre, Gemini Flash offre una qualità comparabile a costi notevolmente inferiori. Alcune startup hanno letteralmente "abbandonato" Bedrock per questo motivo. TainAI ha trasferito il 40% dei suoi carichi di lavoro su Gemini Flash, rinunciando a Claude in Bedrock e risparmiando così 85.000 dollari al giorno, mentre Hotel Planner intendeva passare a Google Cloud o a OpenAI. Tutto ciò è avvenuto prima del lancio di Gemini 3.
Un problema ancora più rilevante, secondo il documento, è la mancanza di una visione coerente da parte di AWS sull'inferenza AI, un servizio chiave di Bedrock. Questo ha avvantaggiato non solo i giganti dell'hyperscale, ma anche aziende più piccole. Senza una strategia chiara, AWS rischia di perdere una delle opportunità più interessanti nel mercato dell'AI. Ma i problemi non finiscono qui. Il blackout di AWS dello scorso ottobre ha dimostrato la dipendenza della rete globale dal leader del mercato cloud, spingendo molti a considerare la migrazione di almeno parte dei carichi di lavoro su altre piattaforme. L'Unione Europea sta valutando la necessità di limitare le capacità dei giganti cloud americani.
Nelle ultime settimane, gli investitori hanno espresso preoccupazione per le spese relative all'AI, temendo la formazione di un'altra bolla nel mercato IT. In questo contesto, la carenza di capacità per Amazon ha un duplice significato. Da un lato, indica che la domanda da parte dei clienti è ancora elevata. Dall'altro, la carenza rappresenta un ulteriore motivo per spendere maggiori risorse nello sviluppo dell'infrastruttura, aumentando il rischio di una bolla speculativa. Amazon prevede di stanziare 125 miliardi di dollari per spese in conto capitale quest'anno e un importo ancora maggiore nel 2026.
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