L'Alleanza per i Media Aperti (AOMedia), organismo che riunisce colossi del settore come Amazon, Apple, Google e Samsung, ha annunciato un'importante evoluzione nel campo dei codec video: il lancio del nuovo codec di prossima generazione AV2. Questo aggiornamento segna un decennio dall'istituzione di AOMedia, e sette anni dopo l'introduzione del videocodec AV1, che fu progettato come un'opzione libera e gratuita al codec HEVC.
AV2 è stato definito un 'elemento fondamentale' per le tecnologie future dell'alleanza, con l'obiettivo di proporre una forte alternativa e competizione al codec VVC, successore dell'ampiamente noto HEVC. Sebbene HEVC dominino ancora il mercato per i contenuti 4K e HDR, piattaforme come Netflix e YouTube hanno già adottato l'AV1 per alcuni flussi, evidenziando un'apertura verso i codec open source.
Il nuovo codec AV2 rappresenta un balzo in avanti nel campo della compressione video aperta, rispondendo alla crescente domanda globale di streaming video. Promette un miglioramento notevole nelle prestazioni di compressione rispetto all'AV1, con una più ampia compatibilità con applicazioni di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR). Inoltre, AV2 offrirà miglioramenti significativi nel trattamento dei contenuti su schermo, nel supporto alla visualizzazione multipla e in un'estesa gamma di qualità dell'immagine.
Nonostante l'eccitazione per il nuovo codec, le informazioni tecniche dettagliate e i risultati dei test comparativi non sono stati ancora divulgati. Gli utenti dovranno attendere il rilascio pubblico previsto per la fine del 2025. Secondo i dati forniti da AOMedia, il 53% dei membri dell'organizzazione prevede di adottare AV2 entro 12 mesi dalla sua release finale, e l'88% punta a farlo entro due anni, superando così le tempistiche di adozione registrate per AV1.
Una chiave cruciale per il successo di AV2 sarà l'integrazione nei dispositivi consumer come televisori, lettori multimediali, PC e dispositivi portatili. Il direttore esecutivo di AOMedia, Pierre-Anthony Lemieux, ha sottolineato che l'innovazione prospera quando è aperta. I loro standard, basati sui contributi di innovatori globali, vengono sviluppati sotto politiche di brevetti gratuiti. Ciò permette di fornire tecnologie mediatiche all'avanguardia a un pubblico più vasto, in modo più rapido ed efficiente. «Siamo entusiasti di condividere AV2 con il mondo, continuando a guidare il futuro dei media attraverso la collaborazione aperta», ha dichiarato Lemieux.