In un annuncio significativo durante la conferenza annuale Microsoft Build il 20 maggio 2025, Vladimir Fetisov ha rivelato un'importante innovazione per i ciò che riguarda l'interazione degli utenti con Windows. Microsoft ha svelato un nuovissimo editor di testo per la linea di comando, chiamato Edit on Windows, destinato alle versioni a 64 bit del suo sistema operativo. Questo editor open source sarà integrato direttamente nel prompt dei comandi, migliorando così l'efficienza degli sviluppatori nell'editing di file senza dover lanciare applicazioni aggiuntive o cambiare finestra.
Caratterizzato dalla sua leggerezza, con un peso inferiore a 250 Kbyte, Edit on Windows supporta una serie di funzionalità già familiari agli utenti di strumenti simili. Tra queste, le scorciatoie da tastiera, il ricerca e sostituisci, e molte altre funzioni utili per la gestione quotidiana dei file. Questo sviluppo è stato motivato dalla necessità di fornire un editor di testo nella CLI di default, in risposta alla mancanza di tale strumento nelle versioni a 64 bit di Windows. Infatti, per le versioni a 32 bit, Microsoft aveva fornito l'MS-DOS Editor, ma in quelle a 64 bit non c'era un equivalente nativo.
Christopher Nguyen, product manager di Windows Terminal, ha chiarito che l'obiettivo dietro Edit è offrire un'interfaccia moderna e intuitiva per gli utenti che richiedono un'interazione più snella e diretta con il sistema operativo. Edit diventerà uno strumento fondamentale, soprattutto per coloro che operano frequentemente tramite il Command Line Interface (CLI), un'area che spesso è rimasta priva di aggiornamenti sostanziali nel corso degli anni.
I piani di Microsoft vedono il rilascio di Edit nelle versioni beta delle 64-bit di Windows 11 nei prossimi mesi, come parte della loro continua offerta all'interno del programma Windows Insider. Questo permette agli utenti di provare in anteprima gli aggiornamenti futuri di Windows, fornendo feedback preziosi allo sviluppo del software.
Questa mossa di Microsoft potrebbe segnare un ritorno delle utility di linea di comando nel mainstream, con un approccio che le rende più accessibili e utilizzabili anche dagli sviluppatori meno esperti. Aggiungere un editor di testo direttamente nel CLI senza alcun peso operativo aggiuntivo significa che gli sviluppatori potranno reagire più rapidamente alle loro esigenze in fase di programmazione, riducendo il tempo speso per lo switching tra diverse applicazioni.