NextSilicon Svela Maverick-2: Il nuovo acceleratore che sfida Nvidia e Intel

Il chip Maverick-2 promette prestazioni superiori nel calcolo ad alte prestazioni e nell'intelligenza artificiale, grazie a un'architettura innovativa e un design efficiente

NextSilicon Svela Maverick-2: Il nuovo acceleratore che sfida Nvidia e Intel

La startup NextSilicon, fondata nel 2017, ha presentato ufficialmente il suo acceleratore specializzato Maverick-2, definito dall'azienda come un acceleratore di calcolo intelligente (Intelligent Compute Accelerator). Annunciato inizialmente l'anno scorso, il Maverick-2 si propone come una soluzione all'avanguardia nel campo del calcolo ad alte prestazioni (HPC) e dell'intelligenza artificiale (AI), sfidando direttamente i prodotti di Nvidia e Intel.

Secondo NextSilicon, il Maverick-2 supera in prestazioni l'acceleratore Nvidia HGX B200 e i processori Intel Sapphire Rapids in una vasta gamma di applicazioni. Questo risultato è reso possibile da un'architettura innovativa che ottimizza l'utilizzo delle risorse e massimizza l'efficienza energetica.

Il Maverick-2 è realizzato con un processo produttivo a 5 nm di TSMC ed è disponibile in due configurazioni: una scheda di espansione PCIe a singolo chip con 96 GB di memoria HBM3e e un consumo energetico di 300 W, e una versione a doppio chip su modulo OAM con 192 GB di memoria HBM3e e un consumo di 600 W. Queste caratteristiche consentono al Maverick-2 di gestire carichi di lavoro complessi e di fornire risultati in tempi rapidi.

I test interni condotti da NextSilicon indicano che il Maverick-2 offre fino a 4 volte le prestazioni per watt nelle operazioni FP64 rispetto all'Nvidia HGX B200, e un'efficienza oltre 20 volte superiore rispetto ai processori Intel Xeon Sapphire Rapids. Nei test di performance GUPS, ha raggiunto 32,6 GUPS con un consumo di 460 W, un valore che, secondo l'azienda, è 22 volte più veloce rispetto alle CPU e 6 volte più rapido rispetto alle GPU. Nei carichi di lavoro HPCG, ha raggiunto 600 GFLOPS con 750 W, consumando circa la metà dell'energia rispetto alle soluzioni concorrenti. Questa efficienza è attribuita all'architettura dataflow-based, che sposta la gestione delle risorse dall'hardware al software adattivo, consentendo di utilizzare una porzione maggiore dell'area del silicio per il calcolo anziché per la logica di controllo.

Oltre al Maverick-2, NextSilicon ha annunciato anche Arbel, un chip enterprise-class basato su RISC-V, anch'esso costruito con il processo a 5 nm di TSMC. NextSilicon afferma che Arbel supera già le attuali implementazioni RISC-V dei concorrenti, nonché i core Intel Lion Cove e AMD Zen 5. Arbel è dotato di una pipeline di istruzioni a 10 stadi con un buffer di riordino a 480 elementi per un elevato utilizzo del core, operante a una frequenza di 2,5 GHz. Il chip può eseguire fino a 16 istruzioni scalari in parallelo e include quattro unità vettoriali a 128 bit per l'elaborazione parallela dei dati. La cache di primo livello da 64 KB e un'ampia cache di terzo livello condivisa garantiscono un'elevata larghezza di banda della memoria e una bassa latenza, riducendo i colli di bottiglia nelle applicazioni che richiedono molte risorse.

NextSilicon non ha ancora condiviso i risultati completi dei test del nuovo chip Arbel, né ha fornito informazioni sulla sua disponibilità. Tuttavia, l'azienda sottolinea che Arbel rappresenta un passo avanti verso una piattaforma di silicio completamente aperta e adattabile via software per i futuri sistemi di calcolo ad alte prestazioni e intelligenza artificiale. L'approccio di NextSilicon si concentra sull'innovazione architetturale e sull'ottimizzazione del software per massimizzare le prestazioni e l'efficienza energetica, aprendo nuove prospettive per il futuro del calcolo.

L'innovazione di NextSilicon nel panorama degli acceleratori di calcolo rappresenta un punto di svolta, soprattutto in un'epoca in cui la domanda di potenza computazionale per applicazioni di intelligenza artificiale e calcolo ad alte prestazioni è in continua crescita. La capacità di superare soluzioni consolidate come quelle di Nvidia e Intel, se confermata da test indipendenti, potrebbe portare a una maggiore competizione nel settore e a un'accelerazione dell'innovazione tecnologica. Resta da vedere come le aziende concorrenti risponderanno a questa sfida e quali saranno i prossimi sviluppi nel campo degli acceleratori di calcolo.

Pubblicato Giovedì, 23 Ottobre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 23 Ottobre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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