Una svolta ecologica sta prendendo forma nel settore dei trasporti marittimi. Nei Paesi Bassi, una nave cargo è stata equipaggiata per la prima volta con pannelli solari direttamente sul ponte, aprendo la strada a un futuro più sostenibile per questa industria. L'iniziativa, promossa dalla società olandese Wattlab di Rotterdam, trasforma il ponte della nave in una vera e propria centrale solare galleggiante.
L'installazione consiste in pannelli solari dotati di un sistema di fissaggio standard, compatibile con gli alloggiamenti per container presenti sul ponte delle navi. Questa soluzione ingegnosa permette di montare e smontare l'impianto in un solo giorno lavorativo, e quando non in uso, i pannelli possono essere stoccati come un normale container da 20 piedi.
In configurazione operativa, i pannelli solari coprono l'intera superficie del ponte, trasformandolo in una centrale elettrica capace di generare fino a 79 kW di potenza. Questo sistema fornisce circa il 20% dell'energia necessaria per alimentare i sistemi elettrici di bordo, come i dispositivi di navigazione, l'illuminazione e il condizionamento dell'aria. Di conseguenza, si riduce la dipendenza dai generatori diesel, con un notevole risparmio economico e una significativa diminuzione delle emissioni nocive.
I pannelli devono essere rimossi solo quando la nave trasporta container sul ponte. Tuttavia, se il carico è trasportato nella stiva, come nel caso di materiali sfusi, e la nave ha un dislocamento di 7280 tonnellate, i pannelli possono rimanere in posizione, anche sopra i boccaporti. I test hanno dimostrato che gli schizzi di acqua salata non compromettono l'efficienza dei pannelli, in quanto il sale non aderisce alla loro superficie e viene facilmente rimosso dalla pioggia.
L'installazione dei pannelli sulla nave diesel-elettrica MV Vertom Tula, di proprietà della compagnia Vertom, ha richiesto solo un giorno di lavoro. Questo è stato preceduto da un mese di test in bacino di carenaggio e da tre anni di progettazione e sviluppo da parte di Wattlab. Il progetto è stato finanziato in parte da un fondo europeo. Ora, la nave è pronta per testare il sistema in condizioni operative reali durante le sue rotte commerciali.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la decarbonizzazione del trasporto marittimo, un settore che contribuisce in modo significativo alle emissioni globali di gas serra. L'adozione di tecnologie innovative come i pannelli solari galleggianti può contribuire a ridurre l'impatto ambientale del settore e a promuovere un futuro più sostenibile per il trasporto di merci via mare. Secondo l'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), il trasporto marittimo è responsabile di circa il 3% delle emissioni globali di gas serra, e si prevede che tale percentuale aumenterà nei prossimi anni se non verranno adottate misure concrete per ridurre l'impatto ambientale del settore.
L'esperimento condotto nei Paesi Bassi potrebbe aprire la strada a nuove soluzioni per integrare le energie rinnovabili nel trasporto marittimo. Altre aziende e organizzazioni stanno esplorando diverse opzioni, come l'utilizzo di celle a combustibile a idrogeno, l'adozione di sistemi di propulsione ibridi e lo sviluppo di navi alimentate da energia eolica. La transizione verso un trasporto marittimo più sostenibile richiederà un impegno congiunto da parte di governi, aziende e istituzioni di ricerca, ma i primi risultati sono incoraggianti e fanno ben sperare per il futuro.
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