Vi ritrovate spesso con decine di messaggi da leggere tra le chat di WhatsApp, magari sparse tra vari gruppi? L’intelligenza artificiale potrebbe presto venirvi incontro: l’app si sta aggiornando in beta alla versione 2.25.21.12, integrando una nuova funzionalità basata sul Private Processing pensata per generare riepiloghi rapidi delle chat. Questa innovazione mira a semplificare la gestione delle conversazioni, senza compromettere la privacy degli utenti.
WhatsApp ha iniziato a introdurre i riepiloghi dei messaggi privati a partire dalla versione 2.25.19.14. Questa caratteristica, accessibile inizialmente solo in inglese e negli Stati Uniti, è ideata per aiutare gli utenti a comprendere rapidamente il contesto delle varie conversazioni, evitando di dover passare in rassegna una lunga lista di messaggi non letti. L’opzione è disattivata di default e si basa sulla tecnologia di Private Processing di Meta, garantendo che né i messaggi né i riepiloghi possano essere letti da terzi.
Con il rilascio della versione 2.25.21.12 di WhatsApp Beta, disponibile sul Google Play Store per il programma di test, è stata scovata una nuova funzionalità opzionale pensata per generare riepiloghi di più chat selezionate. Questa permette di avere un quadro complessivo delle conversazioni non lette, riducendo il tempo necessario per mettersi al corrente di tutte le novità. Grazie al Private Processing, né WhatsApp né Meta possono accedere ai messaggi o al riepilogo generato, mantenendo così la crittografia end-to-end intatta.
Ma come funziona effettivamente questa nuova caratteristica? Gli utenti potranno scegliere fino a un massimo di cinque chat e usare un’apposita icona per generare un riepilogo rapido. Dopo pochi istanti, l’app presenterà i messaggi più rilevanti per ciascuna conversazione selezionata. Questa funzione risulta particolarmente utile per chi fa parte di più gruppi o per chi vuole rimanere aggiornato dopo un periodo di assenza dallo smartphone. Similmente ai riepiloghi per le singole chat, anche questa novità dovrà essere attivata manualmente attraverso le impostazioni dell’app.
Per il momento, la funzione non è ancora disponibile per tutti gli utenti, nemmeno per chi è membro del programma WhatsApp Beta. Tuttavia, ci si aspetta che venga rilasciata tramite un aggiornamento futuro, partendo come sempre dagli Stati Uniti e dalla lingua inglese. L’aspettativa è che nei prossimi mesi la funzione possa essere estesa anche ad altre lingue, incluso l'italiano.
Se desiderate provare le novità di WhatsApp in anteprima, è possibile unirsi al programma beta tramite il Google Play Store. Una volta aderito, gli aggiornamenti potranno essere scaricati come di consueto. Tenere d'occhio gli sviluppi di WhatsApp significa rimanere al passo con le innovazioni tecnologiche che puntano a migliorare costantemente l’esperienza utente, mantenendo come priorità la sicurezza e la privacy dei dati.