GeoGuessr, la celebre piattaforma di quiz geografici, non prenderà parte al campionato mondiale di eSports che si terrà in Arabia Saudita il prossimo luglio, nonostante fosse nei piani iniziali dei suoi creatori. Questa decisione è stata annunciata da Daniel Antell, co-fondatore e amministratore delegato di GeoGuessr AB, che ha dichiarato: «Partecipare alla EWC non riflette i valori per cui GeoGuessr si batte». Nel suo messaggio alla community, Antell ha sottolineato quanto siano importanti i feedback degli utenti, e come la decisione di ritirarsi sia stata motivata da una forte richiesta di allineamento dell'azienda ai suoi principi fondamentali.
L'annuncio di GeoGuessr AB giunge sulla scia di una protesta da parte dei creatori delle mappe più popolari sulla piattaforma, i quali hanno deciso di bloccare l'accesso alle loro creazioni. Il gesto di protesta è in risposta a quello che definiscono «sportswashing», ossia l'uso dello sport da parte del governo saudita per migliorare la propria immagine internazionale e distogliere l'attenzione dalle gravi violazioni dei diritti umani documentate nel paese.
Nonostante le critiche mosse verso l'evento e il paese ospitante, altri titoli di eSports prevalentemente noti, come Call of Duty, Overwatch, Rocket League, Street Fighter ed EA Sports FC, hanno confermato la loro partecipazione al campionato mondiale di eSports in Arabia Saudita.
GeoGuessr, lanciata nel maggio 2013, ha riscosso un ampio successo a livello globale, trovando il suo posto sulle piattaforme iOS e Android e debuttando l'8 maggio su Steam. Tuttavia, su questa piattaforma di gioco, l'accoglienza degli utenti non è stata delle più positive, registrando un rating estremamente negativo del 19%, principalmente a causa della struttura di monetizzazione adottata dalla piattaforma.
Il caso GeoGuessr solleva interrogativi sul rapporto tra sport e politica, mostrando come le piattaforme di gioco possano diventare un campo di battaglia su temi di responsabilità sociale e diritti umani. Resta da vedere se altre aziende o comunità nel settore degli eSports prenderanno misure simili in futuro.