Tre casinò situati a Toronto e nelle zone limitrofe hanno ricevuto severe sanzioni per aver permesso a minorenni di accedere alle aree di gioco d'azzardo. L'Autorità Alcolica e del Gioco dell'Ontario (AGCO) ha emesso una multa complessiva di 151.000 dollari canadesi, a seguito di vari incidenti che hanno coinvolto giovani di età inferiore ai requisiti legali per il gioco.
I casinò coinvolti sono il Great Canadian Casino Resort di Toronto, il casino situato all'ippodromo di Woodbine nel nord di Toronto, insieme al Casino Ajax e al Pickering Casino Resort. Secondo quanto riportato da CityNews, tutti questi stabilimenti sono stati sottoposti a indagine da parte dell'AGCO per un totale di quattro episodi documentati, due dei quali si sono verificati al Great Canadian Casino Resort Toronto, e uno ciascuno al Casino Ajax e al Pickering Casino Resort.
Nelle situazioni incriminate, dei minorenni sono riusciti a entrare nelle aree di gioco e a partecipare ad attività d'azzardo, che includono slot machine e giochi da tavolo. Tuttavia, l'AGCO non ha divulgato dettagli specifici su quanti minori siano stati coinvolti o quando precisamente si siano verificati gli episodi.
Di fronte a tali violazioni, il casinò Great Canadian Resort Toronto ha ricevuto una multa di 51.000 dollari, mentre il Pickering Casino Resort e il Casino Ajax sono stati multati di 50.000 dollari ciascuno. La presidente dell'AGCO, Karin Schnarr, ha sottolineato l'importanza critica di impedire ai minorenni di accedere ai giochi d'azzardo, affermando che gli operatori devono garantire che le misure di sicurezza siano in grado di prevenire tali accessi non autorizzati. Ha inoltre annunciato che l'AGCO continuerà a monitorare attentamente l'aderenza alle normative e che verranno presi provvedimenti rigorosi contro le violazioni ripetute.
Gli operatori dei casinò hanno comunque la possibilità di fare appello contro le decisioni delle autorità competenti. Si tratta del secondo episodio di multa che coinvolge il casinò al Woodbine in un breve lasso di tempo; già il 16 aprile scorso, l'AGCO aveva imposto una sanzione di 120.000 dollari a seguito di un presunto complotto tra alcuni dealer e un gruppo di giocatori.