Il gioco d'azzardo è una problematica che affligge la società e lo sport. La pressione, il successo e la disponibilità economica possono portare alcuni atleti a sviluppare dipendenze, influenzando la loro immagine pubblica e vita personale.
Un caso noto è Paul Merson, ex giocatore dell'Arsenal e della nazionale inglese, che ha lottato con una grave dipendenza perdendo milioni e affrontando sacrifici personali e professionali. Michael Chopra, ex attaccante del Newcastle, ha accumulato debiti a causa delle scommesse, sottolineando come il calcio possa favorire comportamenti compulsivi. Anche altre stelle, come Tiger Woods nel golf e Charles Barkley nell'NBA, hanno affrontato difficoltà legate al gioco d'azzardo.
Il caso Giaccherini
Emanuele Giaccherini, ex giocatore di Cesena, Chievo e Juventus, è ora commentatore per Dazn. In una lunga intervista a "Il Corriere", ha raccontato: "Ho iniziato lavorando in fabbrica da ragazzino, ma la mia carriera nel calcio ha avuto una svolta dopo una tragedia. Giocavo nel Cesena quando il papà del nostro attaccante titolare è venuto a mancare. Sono stato chiamato in campo e le cose sono andate bene".
Ha aggiunto: "Tifo per l'Inter e credo che sia la favorita per lo scudetto. Il Napoli di Conte, mio amico, sta facendo bene ma ha una rosa ridotta. È sorprendente vederli in cima; ci vuole tempo per costruire. Quanto ai soldi, ho guadagnato abbastanza in carriera, ma non mi hanno mai dato alla testa".
Giaccherini ha condiviso il suo rapporto con il denaro: "Provengo da una famiglia di lavoratori, quindi attribuisco il giusto valore al denaro. Quando guadagnavo 1.000 euro al mese, mettevo da parte almeno 200, che non erano pochi. Con un ingaggio più alto, ho acquistato il terreno per costruire la casa, e il primo vero lusso è arrivato con la firma per la Juve, quando ho comprato una Maserati. Fino ad allora, guidavo solo utilitarie."
Ha aggiunto: "Ho conosciuto mia moglie in chiesa, siamo insieme da molti anni e abbiamo tre figli. Al casinò ci sono andato una volta sola, perdendo oltre 15.000 euro, e ci penso ancora oggi." Giaccherini, noto come Giaccherinho sotto la guida di Conte ai tempi della Juventus e della Nazionale, ha riflettuto su queste esperienze.
Fonte: goalsicilia.it
