Il Declino del Settore del Gioco d'Azzardo in Kazakistan
Il settore del gioco d'azzardo in Kazakistan sta attraversando una fase di declino significativo. A confermarlo sono i numeri: nel 2013, ben 22 casinò operavano legalmente nel paese, ma nel 2025 il numero si è ridotto drasticamente a sei. Questa tendenza è attribuita principalmente all'inasprimento della pressione fiscale. Dal 2017, le tasse per il settore del gioco d'azzardo sono raddoppiate, mettendo così in difficoltà molti operatori. Secondo il Ministero del Turismo, tale inasprimento è una delle ragioni principali della chiusura di molti casinò.
Konev: Il "Las Vegas" del Kazakistan
Konev, nota come la zona di gioco del Kazakistan, è stata istituita nel 2007 con l'intento di attirare turisti e investimenti. Tuttavia, una visita alla città denota una serie di contrasti. All'ingresso della città, i casinò appaiono come macchie luminose con insegne scintillanti e striscioni colorati. Tuttavia, l'ambiente circostante, con detriti edili, officine e recinzioni polverose, presenta una visione meno invitante che contrasta con l'idea di una destinazione turistica di lusso.
Testimonianze dai Visitatori
Una prospettiva interessante viene offerta da alcuni giocatori provenienti dalla Mongolia. Hanno segnalato la scarsa affluenza di giocatori nei casinò kazaki, un elemento che ha ridotto le probabilità di vincita e il fascino del gioco. Questi visitatori, che vantano esperienze di gioco a Macao e Montecarlo, si sono stupiti della bassa presenza di giocatori cinesi, tradizionalmente frequentatori assidui dei casinò nel mondo.
Pressione Fiscale e Concorrenti Internazionali
I gestori dei casinò a Konev imputano anche alle alte tasse la difficoltà nell'operare. Il quadro normativo impone che i casinò siano parte di complessi alberghieri di lusso, con minime requisiti di tavoli e slot machine. Inoltre, il Kazakistan impone alcune delle aliquote fiscali più elevate nell'ex URSS, creando uno svantaggio competitivo rispetto a paesi come il Kirghizistan e la Russia, dove le tasse sul gioco sono significativamente più basse.
Le difficoltà sono amplificate dalla concorrenza regionale. Con l'apertura di nuovi casinò in paesi limitrofi e l'aumento delle loro attrazioni e intrattenimenti, molti turisti scelgono di viaggiare oltre i confini nazionali. Inoltre, la liberalizzazione dei visti con la Cina ha aumentato leggermente l'afflusso di turisti cinesi, ma non abbastanza da invertire la tendenza al declino.
Sfide Futuri e Considerazioni
La burocrazia rappresenta un ulteriore ostacolo. I visitatori devono affrontare complessi processi di verifica dei dati prima di poter giocare, un elemento che potrebbe scoraggiarli ulteriormente. Infine, l'attesa dell'introduzione di un nuovo codice fiscale genera preoccupazione tra gli operatori del settore. Temono che ulteriori incrementi delle tasse possano spazzare via ciò che resta dell'industria del gioco d'azzardo in Kazakistan.
Il settore del gioco d'azzardo in Kazakistan si trova pertanto a un bivio. Per sopravvivere e prosperare, potrebbe essere necessario un approccio più bilanciato che consideri sia le entrate fiscali sia la sostenibilità degli affari, garantendo al contempo un ambiente più favorevole per il turismo e l'intrattenimento.