L'emblematica figura di Fabio Capello ha elogiato il Milan per il suo recente trionfo contro il Napoli, offrendo una lucida analisi della prestazione rossonera in un'intervista esclusiva con l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Secondo l'ex allenatore del Milan, la squadra di Stefano Pioli ha dimostrato di avere già la stoffa delle grandi squadre, caratterizzata da uno spirito di gruppo e una determinazione rara, una qualità che raramente si era vista nella stagione precedente.
Uno degli aspetti più sorprendenti di questo nuovo Milan è la sua capacità di far emergere il meglio dai suoi giocatori più rappresentativi e carismatici. Capello ha menzionato in particolare l'impatto di Luka Modric e Adrien Rabiot. Questi calciatori non solo fungono da esempio per i loro compagni, ma hanno anche l'abilità di trascinare con sé l'intera tifoseria. Durante la partita, il supporto vocale della curva sud di San Siro si è fatto sentire, contribuendo alla tensione positiva nei momenti finali del match.
Capello ha sottolineato l'importanza dell’aspetto tattico, osservando come il Milan abbia saputo ripartire in contropiede con eccezionale velocità e qualità, soprattutto nel primo tempo. Un ruolo chiave in questo schema è stato giocato dall'impressionante Christian Pulisic, un giocatore dall'incredibile talento e capacità di giocare sia palla al piede che in fase di passaggio, sempre privilegiando un'azione in verticale. La sua visione di gioco e abilità nel vedere la porta sono state determinanti per la vittoria della squadra.
Nonostante la prestazione del Napoli, che ha tentato di gestire la partita, Capello ha osservato come la manovra fosse risultata troppo lenta, il che ha permesso al Milan di chiudersi in difesa e sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari per colpire in contropiede. Inoltre, le assenze di rilievo nella formazione di Antonio Conte, come quelle di Alessandro Buongiorno, Amir Rrahmani, e Leonardo Spinazzola, hanno avuto un impatto significativo sul rendimento della squadra.
Tuttavia, Capello non ha nascosto la sua fiducia nelle potenzialità future del Napoli, definendolo una squadra che appare più completa del Milan, nonostante la sconfitta. Ha sottolineato la rilevanza del recupero dei giocatori infortunati e l'attesa di un pieno potenziale da un talento cristallino come Kevin De Bruyne, un'incognita che potrebbe rivelarsi determinante nel proseguo della stagione.
Quindi, mentre il Milan celebra il suo significativo successo, per il Napoli si profila un futuro promettente. Antonio Conte, una volta ristabilita l'intera rosa, potrà disporre di una squadra capace di competere ai massimi livelli, pur consapevole che ogni errore segna un passo indietro in uno scenario calcistico sempre più competitivo.