La Carrarese ha pubblicato una lunga lettera sui propri canali ufficiali, affrontando la questione dello stadio, riaperto al pubblico in corso di campionato dopo l'esilio a Pisa, a seguito di una lettera della sindaca Serena Arrighi. Nel comunicato si ringrazia la sindaca per le congratulazioni ricevute, sottolineando che il successo della promozione in Serie B è stata una vittoria per tutta la città. Tuttavia, la lettera del 17 dicembre 2024, inviata tramite pec, ha sorpreso i dirigenti della Carrarese, poiché conteneva richieste che sembravano infondate. Il club sottolinea che l'adeguamento dello stadio, previsto per febbraio 2025, è un obbligo del Comune e che questo deve farsi carico di tutte le spese necessarie per conformare l’impianto alle normative della Lega Serie B. Viene affermato che non ci sono differenze tra obblighi legali e quelli della Lega, e una mancata conclusione dei lavori comprometterebbe gli investimenti finora effettuati. Carrarese evidenzia anche il proprio investimento di oltre 600 mila euro e i più di 10 milioni spesi dopo l'acquisto del club da una procedura fallimentare. Viene chiesto alla sindaca di rivedere la sua posizione per non danneggiare la squadra e la città, e si propone un incontro per trovare soluzioni condivise. Infine, il club evidenzia che il fallimento degli adeguamenti potrebbe comportare gravi conseguenze economiche e legali, rimarcando l'importanza di un dialogo costruttivo per garantire la permanenza della squadra in Serie B.
Fonte: tuttomercatoweb.com