I lavori di rinnovamento presso lo Stadio Artemio Franchi di Firenze procedono a passo spedito, con cambiamenti visibili nel celebre impianto che appartiene al folklore calcistico della Fiorentina. Di recente, in occasione della partita Fiorentina-Napoli, disputata il sabato sera, l'evoluzione della modernizzazione dello stadio è apparsa evidente agli spettatori, compresa la sindaca Sara Funaro, che ha presenziato all'incontro conclusosi per 1-3 a favore dei campioni d'Italia in carica.
Gli ultimi mesi, soprattutto quelli estivi privi di partite e competizioni, hanno consentito un'accelerata nei lavori. Come riportato dal Corriere Fiorentino, la pensilina della Tribuna è stata completamente restaurata, sebbene la torre Maratona resti ancora avvolta nei ponteggi per un certo tempo. Tuttavia, i lavori più avveniristici riguardano la Curva Fiesole, che sta prendendo forma promettendo una nuova capienza di 10.061 posti direttamente di fronte all'area precedentemente riservata. Questo segmento dei lavori, affiancato dalla ristrutturazione della Maratona e della tribuna laterale, consentirà di ospitare il pubblico con le debite celebrazioni per il centenario della Viola previsto per la fine di agosto 2026.
Le operazioni sulla nuova curva hanno destato notevole attenzione per la rapidità con cui i progressi si sono svolti, portando all'attuale fase di "opere in elevazione". In particolare, si tratta di completare la struttura dei pali destinati a sostenere i gradoni della Fiesole e parte della copertura che tutelerà gli spettatori dalle intemperie. Anche le parti esterne a Maratona e la Tribuna laterale entreranno in questa cornice, prevedendo l'erezione di colonne che sosterranno le nuove parti dell'edificio sportivo. In seguito verrà realizzato un telaio che servirà a coprire i settori stabiliti, poi seguirà un accurato restyling della Maratona, che promette sedute più comode e l'aggiunta di nuovi servizi per i tifosi paganti.
Con il termine dei lavori previsto per il 31 dicembre 2026, l'intero progetto riflette una volontà di trasformare il Franchi in un'opera innovativa, senza rinunciare alla tradizione che contraddistingue lo storico impianto della città. Un simbolo per Firenze e per la Fiorentina che si prepara ad accogliere i nuovi cento anni di passione viola con una casa rinnovata, pronta a entrare nel futuro del calcio con audacia e visione, portando con sé i ricordi e le emozioni degli innumerevoli incontri che ne hanno segnato la storia.