Oggi, al palazzo comunale di Mestre, si è svolta una presentazione intricata del progetto denominato 'Bosco dello Sport', che culminerà con l'inaugurazione del nuovo stadio del Venezia. Durante l'evento, il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha enfatizzato l'importanza dell'iniziativa, affermando: "Siamo qui a presentare uno stadio che non si vede da decenni in Italia.
Apertura cantiere
Il progetto sta avanzando senza particolari intoppi. Il Tar ci ha richiesto alcune informazioni, una richiesta standard alla quale stiamo già dando seguito. La prossima settimana affideremo il cantiere all'impresa che ha vinto l'appalto. Avremo bisogno di 30 giorni per ottenere le approvazioni esecutive, seguiti da ulteriori 30 giorni per la validazione. L'apertura del cantiere è prevista già per la prossima settimana, e realisticamente l'inizio della costruzione è atteso per i primi di luglio. Il contratto di costruzione durerà 20 mesi; dunque, le operazioni di completamento si potrebbero estendere fino ad aprile-maggio del 2027."
In aggiunta a queste dichiarazioni, l'architetta Elisa Pastorelli dello studio Populous, responsabile della presentazione del progetto, ha fornito alcuni dettagli tecnici cruciali. Si prevede che le opere propedeutiche per il nuovo stadio inizieranno entro la fine di aprile, con il cantiere che aprirà formalmente a giugno.
Fino a 18.500 spettatori
Il nuovo impianto sarà in grado di ospitare fino a 18.500 spettatori e la conclusione dei lavori è stimata per febbraio del 2027. Il progetto 'Bosco dello Sport' non si limita alla sola costruzione dell'impianto sportivo; include anche elementi culturali e sociali significativi. Prevede infatti di ospitare una varietà di eventi sportivi, tra cui partite di calcio e rugby, così come concerti di grande richiamo.
Centro sportivo a 360 gradi
L'assessore allo sport, Andrea Tomaella, ha sottolineato l'unicità di questa impresa, dichiarando: "Siamo l'unica città a costruire uno stadio completamente nuovo, mentre le altre società sportive hanno optato per la ristrutturazione di impianti già esistenti. Stiamo creando un Centro sportivo a 360 gradi e scrivendo un piccolo pezzo di storia". Brugnaro ha poi aggiunto: "Potrete dire 'noi c'eravamo'. Lo stadio attuale di Sant'Elena è semplicemente sostenuto da transenne. Non avevamo uno stadio e ora lo stiamo realizzando. In Italia, tocca sempre a qualcun altro prendere l'iniziativa, ma io ho reso tutto più efficiente."
Fonte: tuttomercatoweb.com